La Juventus attende ancora di poter ammirare la miglior versione di Paul Pogba, che non si vede ormai da qualche stagione. La situazione fisica del francese resta sempre da monitorare
Primo anno dal suo ritorno alla Juventus da cancellare per Paul Pogba, che ha dovuto fare i conti con i tantissimi problemi fisici che lo hanno colpito, riducendo il suo impiego ad appena 10 presenze complessive tra coppe e campionato con poco più di 160 minuti raccolti.
Un bottino praticamente inesistente quello messo insieme dall’ex Manchester United che già nelle ultime stagioni ad Old Trafford aveva ridotto sensibilmente il proprio rendimento, vedendo precipitare l’asticella della continuità che gli è praticamente sempre mancata nelle ultime annate.
Il ritorno alla Juve, lì dove era amato e coccolato, avrebbe dovuto rappresentare uno spartiacque importante per provare a risorgere calcisticamente, eppure le cose lo scorso anno non sono andate per il verso sperato. Poco e nulla in campo ed anche un Mondiale saltato per Pogba, che ora prova timidamente a tornare nelle rotazioni di Massimiliano Allegri in questa stagione. 24 minuti nella seconda giornata di campionato contro il Bologna per il transalpino classe 1993 che spera di poter ripartire da qui.
Juventus, Pogba deve essere gestito: il ginocchio non dà garanzie
Le voci intorno alle condizioni di Pogba però continuano ad inseguirsi, con le problematiche fisiche che rischiano di essere sempre dietro l’angolo, pronte ad inficiare rendimento, prestazioni ed impiego del 30enne francese.
Al netto del fatto che l’ex United sta provando a sgomitare nuovamente nelle gerarchie di Allegri, la sua situazione continua a far riflettere. I rischi sono infatti ancora da monitorare e la sua gestione andrà valutata con i guanti, facendo massima attenzione e sottoporlo a sedute extra per il ginocchio e potenziare la muscolatura. Un lavoro quindi oltre a quello che fa con il gruppo.
La Juventus, Allegri e i tifosi sperano tutti di rivedere con continuità il miglior Pogba ma va tenuto in considerazione che il ginocchio operato del ‘Polpo’ non dà stabilità e garanzie al 100% e il calciatore dovrà fare un lavoro specifico per compensare al problema.