Un solo punto in tre partite per la Roma di José Mourinho, partenza a rilento dei giallorossi. E le critiche non mancano
Venerdì scorso è arrivata la seconda sconfitta consecutiva della Roma di José Mourinho, in casa contro il Milan capolista di Stefano Pioli. Un solo punto in tre partite, quello conquistato all’esordio contro la Salernitana di Paulo Sousa.
Una partenza decisamente col freno a mano tirato per la squadra giallorossa che, inevitabilmente, ha scatenato le critiche di (pochi) tifosi e addetti ai lavori. Nonostante l’arrivo di Romelu Lukaku, che ha esordito proprio contro i rossoneri, la Roma fatica a mostrare un gioco valido che possa sovrastare gli avversari. Ma non è una critica del momento, visto che lo ‘Special One’, da quando è arrivato sulla panchina del club capitolino, non è riuscito a dare una forma definitiva alla sua squadra. Nonostante la vittoria della Conference League e la finale di Europa League persa contro il Siviglia di Mendilibar il 31 maggio scorso ai rigori, questa nuova stagione non è iniziata sotto i migliori auspici.
Ai microfoni del canale Twitch ‘Tv Play’, il giornalista Paolo Bargiggia non è stato tenero nei confronti dell’ex Inter e Porto, tra le altre. “Mourinho, nel campionato italiano, è l’antitesi di quello di cui hanno bisogno i club, cioè di un allenatore che valorizzi i giocatori e crei plusvalenza. Le società della Serie A non possono più permetterselo. Mourinho non ha migliorato un giocatore da quando è alla Roma, non si è mai fatto scrupoli, per coprire il suo operato, a spu…..re i suoi giocatori. La cosa incredibile è l’attrazione messianica che Mourinho esercita sui tifosi della Roma“.
Roma-Friedkin, Bargiggia sgancia la bomba: “Vogliono vendere”
L’attenzione, poi, si sposta sulla famiglia Friedkin, proprietaria della Roma che, in questo momento, non si è espressa su questioni tecniche e sulla gestione di Mourinho, sotto contratto fino al 30 giugno 2024. “Mi sorprende che la proprietà americana, che di solito ha un approccio duro e razionale come filosofia aziendale, non abbia fatto nulla – continua Paolo Bargiggia – Oltre a non prenderlo tre anni fa, mi sarei separato da Mourinho alla fine della scorsa stagione, anche perché il portoghese ha tentato di mollare la Roma, proponendosi al Real Madrid e al Paris Saint-Germain. A me, qualche addetto ai lavori, ha detto che i Friedkin sarebbero un po’ delusi da questa esperienza e, addirittura, si starebbero guardando in giro per poter vendere la società“.