Inizio shock per la Roma, che in tre giornate di campionato ha raccolto appena un punto: ecco la cessione che ha rovinato Mourinho.
Partenza a rallentatore per la Roma di Mourinho, nonostante i tanti colpi di mercato e gli interventi per rinforzare la rosa. Gli effetti, con ogni probabilità, si vedranno a lungo termine.
In particolare, l’acquisto Romelu Lukaku potrebbe certamente portare nuova linfa e tanti gol alla squadra giallorossa. C’è molta curiosità nel vedere assieme la coppia Dybala-Lukaku, che in occasione di Roma-Milan non si è potuta vedere a causa dell’infortunio dell’argentino.
Tuttavia, bisogna sottolineare anche un difetto di questa sessione di mercato estivo. Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha commentato negativamente la cessione di un calciatore: la sua assenza al momento si fa sentire parecchio.
Roma, Capello punta il dito sulla cessione di Matic
L’ex allenatore di Serie A ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport e ha cercato di fare il punto sul campionato, dando per favorita l’Inter sulla vittoria dello Scudetto: “Scometterei sui nerazzurri“.
Bacchettata alla Juve, che dovrà macinare punti nelle prossime giornate: “È ancora un ibrido. A questa formazione manca un po’di personalità e un po’ di qualità”. Ma Capello ci va giù pesante soprattutto sul mercato della Roma, che evidentemente si è lasciata sfuggire un giocatore importante come Matic, senza riuscire a sostituirlo a dovere: “È sorprendente che prenda tanti gol – afferma l’ex tecnico giallorosso, che poi offre il suo punto di vista – Questo dipende anche da un giocatore che non c’è più: Matic. Si posizionava sempre nel modo giusto”.
In tre giornate di campionato, Rui Patricio ha subito sei gol. In alcune circostanze il portiere portoghese è stato colpevole di alcuni errori fatali. Ma le responsabilità sono da dividere con tutto il reparto difensivo, che in questo momento non è stato all’altezza delle aspettative. E in effetti, l’addio improvviso di Nemanja Matic ha squilibrato il centrocampo. L’esperto giocatore serbo offriva importanti prestazioni e solidità nel reparto. Oltretutto, Mourinho lo chiamò alla Roma proprio per avere un affidabile calciatore con l’ottica di raggiungere quanto prima la qualificazione in Champions League. I Friedkin, però, non hanno sostituito a dovere questa figura e ora la squadra ne paga le conseguenze.