Andiamo a vedere il modulo di Luciano Foschi; parliamo del tecnico del Lecco, club che quest’anno gioca una storica Serie B
Estate travagliata quella del Lecco; il club, dopo aver ottenuto una storica promozione in Serie B, ha dovuto attendere più del dovuto per essere sicura di giocare il campionato. Alla fine l’ok è arrivato e la squadra può iniziare la propria stagione.
E’ chiaro come l’obiettivo principale del Lecco sia raggiungere, il prima possibile, la salvezza; la Serie B è un campionato lungo, difficile e ricco di insidie e per ottenere l’obiettivo prefissato bisognerà faticare dal primo all’ultimo minuto del campionato. Il club si affiderà, tra gli altri, al proprio allenatore; andiamo a vedere come gioca Luciano Foschi.
Il Lecco si schiera in campo con un 3-5-2 che, in determinate situazioni, può trasformarsi in un 5-3-2 con gli esterni ad abbassarsi sulla linea difensiva per andare ad intasare l’area di rigore e chiudere tutte le linee di passaggio. Gli esterni, in un sistema di gioco come il 3-5-2, devono essere bravi anche nella fase offensiva e nell’andare ad accompagnare la squadra quando è in possesso palla.
Passiamo, ora, ai tre difensori; il centrale deve essere quello che guida tutto il reparto, che decide quando bisogna alzare il proprio baricentro o quando abbassarsi in modo da compattare ancora di più la squadra. I due braccetti, invece, devono allargarsi per offrire una soluzione in più nella costruzione della manovra offensiva della squadra; uno dei due braccetti solitamente si stacca in modo da impostazione l’azione.
Abbiamo parlato degli esterni e dei tre centrali; arriviamo, dunque, ai centrocampisti partendo dal regista il cui è quello di equilibrare la squadra, dettare tempi e ritmi di gioco ed evitare quello squilibrio tra i reparti che rischia di essere pericoloso in determinate situazioni di gara; ai lati del regista troviamo le due mezzali.
Il loro compito è doppio dal momento che gli si chiede di ricoprire sia la fase difensiva sia quella offensiva; le mezzali, infatti, si devono alternare nell’andare ad aiutare il reparto arretrato ma anche nell’andare a rappresentare una soluzione in più in attacco. Quando è il Lecco ad avere il possesso palla, infatti, una delle due mezzali deve accompagnare la manovra offensiva della squadra inserendosi alle spalle della difesa.
Concludiamo con i due attaccanti; all’interno di un sistema di gioco come il 3-5-2, è probabile che i centravanti si debbano alternare con dei movimenti e dei meccanismi ben precisi. Una delle due punte deve venire incontro mentre uno attaccare la profondità; nelle situazioni di difficoltà, la squadra può ricorrere al lancio lungo per andare su uno dei due centravanti il cui compito è quello di proteggere palla e aiutare il club a risalire il campo.
Per il Lecco e il grande obiettivo che il club deve raggiungere (quello della salvezza) è fondamentale che gli attaccanti vadano a segnare un numero importante di gol. Questo, dunque, dovrebbe essere il sistema di gioco utilizzato da Luciano Foschi; il tecnico è di fronte ad una sfida veramente complicata ma la squadra si giocherà le proprie carte fino alla fine.
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