Dal campo al mercato il passo è breve per il Napoli: le ultime sulle situazioni che riguardano Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen
Messa in archivio la sconfitta casalinga contro la Lazio prima della sosta, il Napoli di Rudi Garcia è chiamato a riordinare le idee per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla ripartenza, al netto dei tanti nazionali assenti.
Tra i big in giro per il mondo anche Kvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, i due uomini simbolo dell’attacco azzurro che rappresentano al momento anche due punti su cui lavorare in ottica calciomercato. Di oggi infatti la smentita di una trattativa tra i dirigenti partenopei e l’entourage dell’attaccante georgiano per prolungare il contratto, in verità ancora molto lungo.
Un tasto quest’ultimo su cui ha battuto il Napoli, che dal canto suo lavora invece da tempo sulla situazione relativa a Victor Osimhen. A tal proposito, secondo quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it per il rinnovo del nigeriano mancano ancora due step fondamentali. Il primo è sulla clausola: il Napoli punta verso i 200 milioni e il procuratore invece si aggirerebbe intorno ai 120. Poi mancano questioni legate al marketing, situazioni ad ogni modo non di primaria importanza.
Calciomercato Napoli, da Osimhen alla situazione di Kvaratskhelia: le offerte e la posizione degli azzurri
Qualche nube in più rispetto a Osimhen aleggia invece su Kvaratskhelia dopo la presa di posizione di questa mattina della società.
Dal Napoli la versione ufficiale è che non c’è stata nessuna trattativa per il rinnovo del georgiano visto che ha 4 anni di contratto ancora in essere. Dalle informazioni raccolte dalla nostra redazione possiamo però aggiungere che il Napoli poteva riconoscere a Kvaratskhelia un raddoppio di ingaggio ma va considerato che gli agenti si sono ritrovati delle offerte importanti per lui. Nessuna certezza però sulle squadre in questione.
È inoltre chiaro che “se cambia la prospettiva di un calciatore che inizia a immaginare cose differenti, per il Napoli non ha nemmeno senso sedersi a trattare”, ed è qui che va a collocarsi anche la presa di posizione azzurra.