Dall’approdo di Spalletti in Nazionale alla Juventus, passando per l’Udinese: le parole di Valerio Bertotto a TvPlay
Da Spalletti a Chiesa, dalla Juventus all’Udinese: Valerio Bertotto, ex centrocampista dei friulani, ha parlato sul canale Twitch di TvPlay affrontando diversi argomenti.
Impossibile non partire dall’approdo di Spalletti in Nazionale: “Ć l’uomo giusto al momento giusto. Ha maturitĆ tecnica e calcistica cosƬ elevata che non poteva crearsi situazione migliore. Il successo di Napoli ĆØ la ciliegina sulla torta: ha dimostrato al mondo quanto fosse bello vederli giocare: sono sicuro che farĆ bene in Nazionale”.
LƬ dove ha scelto Immobile come capitano: “Ha vissuto per anni l’Italia. Quando entri in quella cerchia, la Nazionale ti entra nel sangue: fatico a pensare che non si senta capitano al 100%”.
Si passa quindi a Chiesa: “Come esterno mi piace molto, ĆØ un calciatore moderno. Ā In Nazionale puĆ² essere devastante. La coppia con Vlahovic funziona, si vede che c’ĆØ feeling tecnico e umano”. Ā Sempre in tema Juventus, Bertotto parla ancora di Vlahovic: “Il suo problema ĆØ stato fisico. Non lo discuterei mai, non credo sia Allegri il suo problema: se sta bene ha dimostrato di avere numeri eccezionali”.
Bertotto a TvPlay: “Thuram mi incuriosisce”
Bertotto torna a parlare di Spalletti: “Pretende molto, ma dĆ anche tanto. Da capitano ci sono stati momenti di scontro, ma come accade nelle famiglie se c’ĆØ unitĆ di intenti e serietĆ , con una stretta di mano si sistema tutto”.
Da Spalletti a Locatelli: “Ha qualitĆ definite. Ć cresciuto negli anni. Lo vedo come play davanti alla difesa, ha la capacitĆ di dettare i tempi. Se fa un passo avanti nella velocitĆ , di pensiero e di esecuzione, ĆØ un ruolo che gli calza a pennello. Con Spalletti puĆ² fare bene”.
Dalla Nazionale alla ‘sua’ Udinese: “Quest’anno ha cambiato in ruoli significativi, la squadra si ĆØ ringiovanita e sono arrivati stranieri che devono mettersi a disposizione. Tocca a Sottil farli crescere, ma serve tempo. La squadra c’ĆØ: non ĆØ partita bene, ma ĆØ sempre stata una squadra che con lavoro e organizzazione alla fine viene fuori”.
Infine, su Thuram: “Mi incuriosisce, ha grandi potenzialitĆ . Ha giĆ avuto qualche lampo e spunto. Voglio seguirlo con attenzione”.