Da Buffon a Donnarumma: il ritiro, l’incubo Vieri e la rabbia per la Macedonia

L’Italia si prepara a tornare in campo e lo farà con un paio di novità importanti, tra cui il nuovo ruolo di Gigi Buffon. Proprio l’ex portiere ha concesso una doppia intervista al fianco di Donnarumma 

I prossimi impegni della Nazionale saranno quelli contro Macedonia del Nord e Ucraina e validi per le qualificazioni ad Euro 2024, prossimo step da raggiungere le la compagine ora allenata da Luciano Spalletti.

Donnarumma e Buffon: la doppia intervista
Buffon (LaPresse) – Calciomercato.it

Si apre dunque un nuovo corso per l’Italia che ripartirà anche da Gigi Buffon come capo-delegazione. Un ruolo nuovo per l’ex numero uno che di fianco all’attuale portiere azzurro, Gigio Donnarumma, ha rilasciato una simpatica doppia intervista ad ‘Azzurri Live’ sui canali ufficiali della Nazionale.

L’ex juventino ha evidenziato: “La mia prima in Nazionale è stata inaspettata. Non hai tempo per pensare ma solo di agire e butti tutto in campo. Il mio incubo? Nei primi anni Bobo Vieri, come toccava palla mi faceva gol. Anche Roberto Mancini mi ha fatto parecchi gol. Incubi poi non ne hai perchè quando inizi a fare il portiere sai di prendere gol. Le partite le vivrò come sempre, come in ogni progetto in cui sono coinvolto, poi da spettatore è naturalmente diverso”.

Infine sul ritiro: “Non ho avuto nessun ripensamento rispetto al ritiro. Vedo i portieri tuffarsi e non ho la minima voglia di tornare in campo con loro”.

Italia, da Buffon al presente Donnarumma: da Spalletti alla Macedonia

Spazio al fianco di Buffon anche per Donnarumma che come ‘incubo’ ha invece scelto un altro grande bomber: “Quello che mi ha fatto maggiore effetto è stato Cristiano Ronaldo. Timori però non ne ho mai avuti”.

Donnarumma e Buffon: la doppia intervista
Donnarumma (LaPresse) – Calciomercato.it

Donnarumma ha quindi proseguito: “Con Immobile ci prendiamo in giro. Da Gigi ho imparato tutto, tecnica, tranquillità, saper stare in porta. Non conoscevo il mister Spalletti ma l’ho conosciuto qui e faremo un grande percorso. Siamo contenti ed ottimisti. Macedonia? Rivalsa no perchè dobbiamo guardare a noi ma sarà una partita importante, siamo tutti un po’ arrabbiati”.

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