Mancini ancora nel mirino: “È questo il suo grande tradimento alla Nazionale”

Ai microfoni di TV PLAY, Giovanni Capuano si è soffermato sull’avvicendamento della guida tecnica della Nazionale

Come un fulmine a ciel sereno, poco meno di un mese fa è arrivata l’ufficialità delle dimissioni di Roberto Mancini da CT della Nazionale italiana. L’ex allenatore dell’Inter ha deciso di sposare la causa saudita, che aveva messo sul piatto un’offerta importante come ampiamente anticipato da calciomercato.it.

Mancini ancora nel mirino: "È questo il suo grande tradimento alla Nazionale"
Roberto Mancini (LaPresse) – Calciomercato.it

A quel punto Gravina ha immediatamente dirottato le sue attenzioni su Luciano Spalletti, trovando l’accordo con l’ex tecnico del Napoli. Tuttavia per l’allenatore di Certaldo il tempo degli esperimenti sostanzialmente non c’è. Sabato contro la Macedonia del Nord e martedì con l‘Ucraina gli Azzurri non possono permettersi passi falsi, per evitare di compromettere il cammino ad Euro 2024. Intervenuto nel corso della diretta di TV PLAY, Giovanni Capuano ha evidenziato le difficoltà alle quali dovrà necessariamente far fronte Spalletti.

Capuano a TV PLAY: “Mancini ha tradito la Nazionale”

Sono in tanti a chiedersi quanto tempo occorrerà a Spalletti per riuscire a dare un’impronta chiara alla sua nuova compagine. Rimarcando il ‘grande tradimento’ di Mancini, Capuano si è espresso in questi termini: Non vedremo ancora la Nazionale di Spalletti, serve uscire bene da questa prima sosta e poi a settembre se ne parlerà. Questo è il grande tradimento di Mancini: ha lasciato la Nazionale alla vigilia praticamente di due partite fondamentali.”

Mancini ancora nel mirino: "È questo il suo grande tradimento alla Nazionale"
Luciano Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Capuano ha poi aggiunto come sia necessario per l’Italia agguantare 6 punti nelle prossime due partite. In mezzo non ci saranno esperimenti; contro Macedonia del Nord ed Ucraina servono risposte immediate. Ancora Capuano sull’argomento: “Quando è arrivato, Mancini ha sprecato la Nations League perché aveva bisogno di fare esperimenti. Doveva concedere sei mesi in più al suo successore andando via ad aprile o maggio. Il mese di settembre è storicamente un periodo molto delicato per la nostra Nazionale e la storia lo dimostra”.

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