Rabiot rimane uno dei pilastri di Allegri dopo la permanenza alla corte del tecnico bianconero. Due strade per il futuro alla Juventus del centrocampista francese
Non solo Vlahovic, Chiesa e Pogba. La Juventus è al lavoro anche per blindare Adrien Rabiot alla corte di Massimiliano Allegri.
Il centrocampista francese, impegnato al momento con la sua nazionale per gli impegni delle qualificazioni ad Euro 2024, sembrava vicino all’addio con il contratto in scadenza prima della decisione di restare sotto la Mole e accettare il prolungamento annuale con il club bianconero. Adesso la dirigenza della Continassa vuole replicare, cercando di estendere ulteriormente l’accordo con l’ex Paris Saint-Germain che scadrà nuovamente al termine della stagione. Rabiot è sempre più centrale nello scacchiere di Massimiliano Allegri (che vuole tenere a tutti i costi il suo pilastro), leader tecnico in campo ma ormai uno dei senatori anche nello spogliatoio.
Calciomercato Juventus, Giuntoli accelera per il rinnovo di Rabiot
La Juve perciò lavora su due strade per la permanenza del nazionale transalpino con la casacca bianconera come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’.
La prima porta a un rinnovo breve e annuale, confermando non stesso ingaggio da 7 milioni di euro più bonus che percepisce adesso il giocatore a Torino. La seconda con un’intesa più lunga da 3-4 anni, però con un salario spalmato rispetto alle cifre attuali. La sensazione è che si possa arrivare a un accordo sfruttando gli ottimi uffici ormai con la mamma-agente e l’enturage di Rabiot, che insieme allo stesso centrocampista si trovano molto bene a Torino. Un vertice è fissato tra ottobre e novembre per accelerare sul tema rinnovo, con Giuntoli e Manna che puntano a chiudere la pratica entro l’anno. Oltre a Rabiot, la Juventus sta pianificando anche il prolungamento di un altro big dall’oneroso stipendio come Szczesny. Il portiere polacco è in scadenza nel 2025 e potrebbe rinnovare per un anno fino al 2026, spalmando l’ingaggio e venendo così incontro alle esigenza di bilancio della società.