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Alessandro Nesta, promozioni ed esoneri dell’allenatore: ha vinto un campionato

Classe e talento hanno caratterizzato il calciatore Nesta, che oggi ci riprova da mister. C’è un esonero che non tutti conoscono. Ecco qual è.

Alessandro Nesta
Alessandro Nesta (Ansa) – calciomercato.it

Alessandro Nesta è il tipico ex calciatore che non ha bisogno di molte presentazioni. Una carriera di altissimo livello lo ha reso un difensore stimato e amato dalle tifoserie, per uno stile di gioco tecnico ed elegante, ma anche molto efficace nei compiti di marcatura e contrasto dell’avversario.

Originario di Roma, classe 1976, Nesta ha militato in club prestigiosi come Lazio e Milan e ha chiuso la sua carriera agonistica in India, tentato anche lui dall’avventura all’estero. Di seguito, come tanti altri colleghi calciatori, ha voluto continuare nel mondo del calcio, ma non con un ruolo dirigenziale bensì come mister.

Da circa un decennio Alessandro Nesta porta avanti il suo percorso in panchina, che finora ha dato buoni risultati: oggi è alla guida della Reggiana, club di B con ambizioni, ma in passato come sono andate le cose? Vi sono diversi passi falsi o esoneri o tutto per lui è filato liscio o quasi? La scheda che segue, lo chiarirà definitivamente cogliendo l’occasione anche per indicare per sommi capi qual è stato il suo percorso di tecnico di calcio. I dettagli.

Nesta in Mls: vince il campionato con il Montreal Impact, poi le dimissioni

Nell’ultima parte della carriera di calciatore, Nesta ha giocato in Canada, con il Montreal Impact. Qui nel 2014 poi tornò per intraprendere il suo percorso nel calcio di natura ‘gestionale’: ebbe un ruolo infatti di analista video delle partite della squadra canadese e degli avversari. La prima vera esperienza iniziò nel 2015 quando sedette sulla panchina del Miami FC, club della lega statunitense della NASL.

L’avventura in terra americana durò alcuni anni e nell’autunno del 2017 arrivò per lui la scelta delle dimissioni. Non un esonero ma la volontà di cambiare aria e cercare nuovi stimoli.

Il ritorno in Italia e l’esonero con il Frosinone

Nel maggio 2018 arrivò alla guida del Perugia, club all’epoca militante in Serie B. Qui Alessandro Nesta aveva l’occasione di farsi conoscere anche come mister e non soltanto come calciatore. Restò fino al 2019 ma le strade di mister ed allenatore non si separarono per esonero, semplicemente non vi fu l’accordo per il rinnovo del contratto. L’obiettivo ‘minimo’ della permanenza in Serie B era comunque stato centrato, con un totale di 38 partite in cui il mister romano ne ha vinte 14, pareggiate 8 e perse 16. Insomma non così male da giustificare un esonero, ma neanche così bene da pensare a rinnovare un contratto in scadenza.

Di seguito nel giugno 2019 il nuovo accordo per allenare il Frosinone, sempre in serie cadetta. Anche qui due stagioni, la prima discreta mentre la seconda non all’altezza di un club ambizioso quale quello nella cui panchina Nesta sedeva. Pesarono le dieci sconfitte in campionato, che ne decretarono l’esonero ad opera della dirigenza laziale.

Oggi Nesta allena ancora in Italia, essendo il mister della Reggiana – club di Serie B. Le ambizioni di ben figurare e di emergere nella categoria, permangono intatti.

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