Il mancato ‘cambio’ tra Lukaku e Vlahovic, nell’attacco della Juventus, spiegato attraverso un retroscena: situazione critica per i bianconeri
La Juventus che si è presentata ai nastri di partenza della stagione in corso non è molto diversa da quella che ricordavamo. Di fatto, gli unici volti nuovi sono Weah e Cambiaso, con tanti che hanno detto addio, in ossequio a una logica che ha messo al centro la risistemazione delle finanze. I big principalmente indiziati per la cessione però sono rimasti, a cominciare da Dusan Vlahovic. Una permanenza, quella del serbo, che però non era nei piani.
Ivan Zazzaroni, sul ‘Corriere dello Sport’, torna sul mancato avvicendamento tra Vlahovic e Lukaku. Una operazione che la Juventus voleva fortemente, spiega il giornalista, non solo perché il belga fosse maggiormente gradito ad Allegri, ma anche per motivi strettamente economici.
Vlahovic dal prossimo anno peserà, di solo ingaggio, per oltre 20 milioni di euro lordi sul bilancio del club. Inoltre, nei piani della precedente dirigenza a guida Andrea Agnelli, il serbo avrebbe dovuto essere ceduto, puntando a incassare una cifra di almeno 120 milioni di euro. Traguardo che con il rendimento altalenante, anche per i problemi fisici, del giocatore è stato impossibile raggiungere e infatti i top club al momento sono defilati.
Dunque, al momento, la Juventus è ‘prigioniera’ di Vlahovic e a lui chiede i gol per arrivare almeno tra le prime quattro. Per adesso, è questo l’obiettivo minimo della Vecchia Signora. Per il resto, si vedrà.