Dopo lo spostamento del processo Prisma da Torino a Roma, permangono i dubbi: “Utilizzato un criterio innovativo”
La decisione della Corte di Cassazione di spostare il Processo Prisma da Torino a Roma è molto controversa e, com’era immaginabile, è oggetto di grandi discussioni a livello mediatico. Le conseguenze sul processo, infatti, saranno piuttosto rilevanti.
Ai microfoni di Tuttosport, ha parlato anche l’avvocato Cataldo Intrieri, che ha commentato in questi termini la decisione della Cassazione: “Definirei innovativo il criterio per arrivare al verdetto. Solitamente, per i reati di market abuse, vigeva una giurisprudenza che individuava in Milano la destinazione naturale del processo”. Milano, infatti, è la sede della Borsa ed era stata indicata anche dai legali della Juventus come una delle sedi per celebrare il processo. L’avvocato, poi, ha analizzato le conseguenze di questa scelta.
L’avv. Intrieri sul Processo Prisma: “Ci sarà un notevole allungamento dei tempi”
Se le motivazioni che hanno portato la Corte di Cassazione a scegliere Roma e non Milano come sede competente per il Processo Prisma hanno lasciato dei dubbi all’avvocato Intrieri, le conseguenze di questa scelta gli sono piuttosto chiare.
L’avvocato, sempre ai microfoni di Tuttosport, ha dichiarato: “La principale conseguenza riguarderà un notevole allungamento dei tempi, dal momento che la giustizia nella Capitale vie una situazione difficile”. Alla domanda se la prescrizione è un rischio in cui si potrebbe incappare, la risposta è stata la seguente: “Al momento direi di no, perché stiamo parlando di fatti relativi alla stagione 2020/21, ma nel caso in cui si arrivi al terzo grado di giudizio non me la sento di escluderlo a priori”. Insomma, sarà ancora molto lunga per quanto riguarda il Processo Prisma.