Come gioca Stefano Vecchi? Modulo, tattiche e curiosità

Dopo la promozione in Serie B, la Feralpisalò vuole lottare per mantenere la categoria; ecco come gioca la squadra di Stefano Vecchi

Una storica promozione ottenuta con due turni di anticipo; la Feralpisalò è salita in Serie B al termine di un campionato semplicemente perfetto. E’ chiaro che, in questa stagione, il principale obiettivo è quello di lottare fino alla fine per raggiungere la salvezza; non sarà semplice considerando le difficoltà del salto di categoria ma anche un campionato ricco di insidie.

stefano vecchi
Stefano Vecchi (LaPresse) – Calciomercato.It

Sarà una stagione lunga e complessa per la Feralpisalò che deve fare di tutto per lottare fino all’ultima giornata. Ottenere la salvezza rappresenterebbe un altro grande risultato dopo il cammino della passata stagione. La squadra è allenata da Stefano Vecchi; andiamo a vedere il sistema di gioco del tecnico.

Modulo Stefano Vecchi Feralpisalò

La Feralpisalò scende in campo con un 4-3-3 decisamente ambizioso e che dimostra, in ogni caso, la volontà della squadra di essere una sorpresa del campionato. I quattro difensori hanno un compito ben preciso: i centrali devono guidare l’intero reparto, imporsi dal punto di vista fisico, nel gioco aereo e anche a livello di anticipo. Per quanto concerne i terzini, invece, il compito è quello di alternarsi nella fase di spinta per accompagnare la manovra offensiva; uno deve alzarsi e uno restare più basso in modo da far mantenere, alla squadra, un certo equilibrio.

A centrocampo, il ruolo del regista assume (per forza di cose) un compito determinante dal momento che deve dettare tempi e ritmi di gioco e soprattutto riuscire a mantenere il giusto equilibrio tra i reparti. Capire quando la squadra deve alzare il baricentro e quando restare più bassi in modo da intasare l’area di rigore e cercare di superare il momento di difficoltà.

Non meno importante il compito delle due mezzali; una attacca l’area di rigore avversaria, offrendo una soluzione in più a livello offensivo e una invece arretra sulla linea dei difensori per dare una mano al reparto arretrato. In generale questi due giocatori devono avere un buon fisico, il giusto dinamismo, una buona corsa per dare una mano fondamentale all’interno della partita.

Passiamo al reparto offensivo e appare evidente come, nel 4-3-3 della Feralpisalò, si devono tenere in grande considerazione i due esterni offensivi. Capacità nell’uno contro uno, abilità nel saltare l’uomo andando a creare la superiorità numerica e il riuscire a mettere in difficoltà la difesa avversaria; ecco i compiti dei due esterni offensivi a cui si chiede tanto e che devono trascinare il club in fase realizzativa.

stefano vecchi
Stefano Vecchi (LaPresse) – Calciomercato.It

Il lavoro dei due esterni, come quello di tutta la squadra, deve essere finalizzato dall’attaccante centrale; la punta deve essere brava nel far salire la squadra, nel proteggere palla e nell’andare a dialogare con i compagni.

In ultimo, ma non meno importante, il centravanti ha il compito di realizzare un numero tale di gol da permettere alla squadra di raggiungere l’obiettivo prefissato. Questo, dunque, il 4-3-3 della Feralpisalò con Stefano Vecchi che deve portare i suoi ragazzi alla salvezza.

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