Juventus, Rabiot e l’assenza dalle coppe “Ecco perché sono rimasto”

Rabiot, centrocampista della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista dove ha toccato vari temi tra cui l’assenza dalle coppe

Uno dei giocatori più importanti della rosa della Juventus è, senza nessun dubbio, Rabiot; il centrocampista francese è fondamentale per gli schemi di Allegri perché da mezzala rappresenta una soluzione offensiva in più e un costante pericolo per la difesa avversaria. Dopo quanto fatto nella scorsa stagione, la società ha rinnovato il contratto del classe 1995. Proprio sulla sua permanenza in bianconero, Rabiot ha detto la sua in una lunga intervista rilasciata all’Equipe.

Rabiot rivela perché è rimasto alla Juventus
Rabiot (LaPresse) – Calciomercato.It

Sono restato anche per l’Europeo” ha detto il centrocampista; ricordiamo, infatti, che a fine stagione si giocherà la competizione con la Francia tra le principali favorite. Uno dei grandi protagonisti sarà sicuramente Rabiot che vuole arrivare all’appuntamento nel migliore dei modi e la Juventus può aiutarlo in questo. L’ex PSG conosce molto bene l’ambiente bianconero e cosa Allegri vuole da lui.

Una permanenza dettata anche da un discorso di maturità calcistica “In Serie A sono migliorato dal punto di vista tattico” per poi continuare “So anticipare i movimenti dei miei compagni e degli avversari”. Crescita ben visibile dalle prestazioni che fornisce Rabito e dalla sua importanza all’interno del sistema di gioco bianconero.

Rabiot e l’assenza dalle coppe “Un’opportunità”

La Juventus, in questa stagione, non giocherà le coppe; niente Conference League per i bianconeri che avranno la possibilità di fare una sola partita a settimana. L’assenza da palcoscenici internazionali, specialmente per un club come la Juve, può rappresentare un problema. Non per Rabiot.

Rabiot e il pensiero sull'assenza delle coppe
Rabiot (LaPresse) – Calciomercato.It

Opportunità per lavorare meglio“, questo il pensiero del centrocampista francese che guarda il lato positivo, ovvero quello di lavorare settimanalmente. Aspetto da tenere assolutamente in considerazione dal momento che, giocando ogni tre giorni, il tempo per allenarsi è poco e si fatica a migliorare sotto alcuni aspetti tattici. Per Rabiot, dunque, il non giocare le coppe non è un problema.

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