Pogba positivo al doping, ipotesi risoluzione del contratto con la Juve

Mirino puntato in casa Juventus dove il caso Pogba ha infiammato la giornata di oggi. In caso di positività confermata spunta un’ipotesi 

Il periodo nero di Paul Pogba continua ormai senza sosta. Del calciatore che qualche anno fa incantava il mondo Juve e tutta la Serie A sembra rimasto ormai il lontano ricordo, e come se non bastasse a tutti i problemi fisici degli ultimi anni si è aggiunta oggi pomeriggio la positività al testosterone in un test antidoping a margine di Udinese-Juventus.

Pogba e l'ipotesi risoluzione del contratto
Paul Pogba (Lapresse) – calciomercato.it

Il francese è dunque risultato positivo al test dello scorso 20 agosto, in una gara in cui peraltro non era neanche sceso in campo. Pogba è stato dunque sospeso in via cautelare dal Tribunale antidoping e avrà tre giorni di tempo per richiedere le controanalisi, utili a provare a ribaltare una situazione che rischia di incidere pesantemente su questa fase di carriera.

Qualora la stessa positività dovesse essere confermata il calciatore verrebbe giudicato dal tribunale nazionale antidoping. Intanto la sospensione, come si apprende dalla nota, è arrivata per “per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2; sostanza riscontrata: Metaboliti del testosterone di origine non endogena”.

Calciomercato Juventus, il caso Pogba imperversa: dal testosterone alla risoluzione del contratto

Pogba vive quindi una situazione piuttosto delicata, che andrà esplorata e chiarita quanto prima. Una fetta del prossimo futuro del classe 1993 transalpino passa inevitabilmente dalle stesse controanalisi, che la Juventus e il ragazzo attenderanno con ansia.

Pogba e l'ipotesi risoluzione del contratto
Paul Pogba (Lapresse) – calciomercato.it

A tal proposito, secondo quanto evidenziato su Twitter dal giornalista Marcello Chirico: “Dovesse essere confermata dalle controanalisi (e si spera di no) la positività al doping di Pogba, la Juventus potrebbe optare per la risoluzione del contratto“.

Nello stesso tweet il collega evidenzia anche: “Da non escludere neanche l’ipotesi di contaminazione involontaria, indotta dall’assunzione di qualche farmaco”. Il caso Pogba è quindi solo agli inizi, e bisognerà attendere le prossime ore ed i giorni a venire per tracciare il quadro completo intorno ad un calciatore che continua a vivere una delle fasi peggiori della sua vita calcistica.

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