Tutte le promozioni di Vincenzo Vivarini, l’allenatore del Catanzaro: con quali squadre? Nel suo passato anche qualche esonero.
Il panorama degli allenatori di calcio non si esaurisce di certo con i più noti della Serie A. In Italia la categoria è molto ben rappresentata anche nelle serie inferiori – ed anzi i mister italiani sono riconosciuti tra quelli più capaci e vincenti al mondo. Ecco perché la nostra attenzione si sposterà di seguito sul percorso professionale di Vincenzo Vivarini, l’attuale tecnico del Catanzaro – club militante in Serie B nella stagione 2023/2024.
Anche lui come tanti colleghi è stato calciatore, pur senza mai raggiungere il massimo campionato nazionale: si fermò infatti alla Serie B, in cui giocò ai tempi della militanza nel Cosenza. Vivarini oggi siede in panchina con l’ambizione di fare meglio rispetto al cammino nel calcio giocato e, se ci si chiede del passato in panchina del mister originario di Ari in Abruzzo, gli esoneri anche per lui non sono mancati – essendo questi ultimi, oltre ai successi, una caratteristica del curriculum di quasi tutti gli allenatori.
La sintetica scheda che segue illustrerà i passi falsi di mister Vivarini, ed indicherà dove e quando l’allenatore ha subito la doccia fredda dell’esonero. Al contempo in sintesi anche i punti focali del suo percorso di allenatore. I dettagli.
Promozioni Vivarini: Chieti, Teramo e Catanzaro, tutti i passaggi di categoria
La prima parte della sua carriera di allenatore può essere compresa tra il 2008 e il 2013: in questo periodo arrivarono infatti i buoni risultati ma anche il primo esonero per Vincenzo Vivarini che, come spesso accade, funge in realtà da stimolo a fare meglio. Prima di diventare allenatore di calcio a tutti gli effetti, è stato visto nelle giovanili dell’Ortona, e poi vice nel Francavilla e nel Pescara. Si tratta dei primi anni Duemila.
Cominciò ad allenare il Luco Canistro nei dilettanti, la Renato Curi Angolana sempre in Serie D mentre la sua prima promozione dalla Serie D alla Lega Pro Seconda Divisione giunse nella stagione 2009/2010, con il Chieti.
Seguirono ancora avventure nei campionati minori con l’Aprilia e il Teramo e proprio in questa fase della sua carriera arrivò la prima doccia fredda dell’esonero: nel calcio professionistico, dopo aver allenato dal 2011 la squadra dell’Aprilia (Lega Pro seconda divisione) – portandola fino ai play-off – fu esonerato dallo stesso club nel corso nel campionato – stagione 2012/2013.
Come accennato, fu allenatore anche del Teramo in Lega Pro: qui le cose andarono nel complesso bene per lui, ottenne anche una storica promozione in Serie B – tuttavia poi annullata dallo scandalo calcioscommesse.
Latina, Empoli ed Ascoli
Nel periodo tra il 2016 e il 2019 altre tre squadre allenate ed altre esperienze da inserire nel curriculum, ma anche un nuovo passo falso come allenatore. Nella stagione 2016/2017 un anno di esperienza nel Latina, con cui non fu esonerato ma nel quale ottenne soltanto l’ultimo posto in classifica – insieme al Pisa – con conseguente retrocessione. Al contempo anche il fallimento della società calcistica.
Nel giugno 2017 il contratto firmato con l’Empoli, che si preparava a giocare in B dopo essere stato appena retrocesso. Ebbene, qui Vincenzo Vivarini ottenne risultati al di sotto delle aspettative della dirigenza, che voleva tornare subito in A. Arrivò così dopo pochi mesi l’esonero (nel dicembre dello stesso anno).
Nel luglio 2018 nuova chance di allenare, questa volta all’Ascoli, ancora in Serie B. La prima stagione si concluse tranquilla, senza infamia e senza lode e senza dunque una retrocessione. Ad essere non positiva fu la stagione seguente, che si concluse ancora con un esonero.
L’esperienza con Bari e Virtus Entella
Ad inizio autunno 2019 la nuova panchina di Vincenzo Vivarini è quella del Bari, questa volta in Serie C – sostituì l’appena esonerato Cornacchini. Nell’agosto dell’anno successivo non l’esonero ma la mancata conferma, che portò altrove l’allenatore abruzzese.
L’avventura successiva fu con il club ligure della Virtus Entella, in cui fu in grado di firmare il contratto soltanto dopo aver esercitato il diritto di recesso con i pugliesi del Bari, perché finora era rimasto sotto contratto con questi ultimi. Proprio il Bari fece notare – con un comunicato ufficiale – che oltre a mister Vincenzo Vivarini, anche i suoi collaboratori Andrea Milani e Antonio Del Fosco, rispettivamente vice-allenatore e preparatore atletico, esercitarono lo stesso diritto di recesso dal contratto in essere con il club biancorosso – interrompendo il rapporto di lavoro.
Nel novembre 2020 le conseguenti firma e nomina di Vivarini come mister della Virtus Entella, club di calcio all’epoca militante in Serie B. Risultati tutto sommato scadenti per lui nella squadra di Chiavari – ed infatti nell’aprile 2021 fu sollevato dall’incarico con la squadra ultima in classifica. Infatti i soli 22 punti a 10 lunghezze dalla zona play-out pesavano come un macigno. Ad essi sommavano ben 18 sconfitte, che convinsero la dirigenza a cambiare.
Vivarini al Catanzaro
Oggi Vincenzo Vivarini allena il Catanzaro: finora tre stagioni in totale dopo essere arrivato sulla panchina del club calabrese nel novembre 2021, da subentrato. All’epoca il club era in Serie C e subito l’allenatore si fece notare in positivo, concludendo la prima stagione al secondo posto ma finendo eliminato ai playoff per l’accesso in A.
La svolta per lui arrivò nella stagione 2022/2023, in cui Vivarini spinse in alto il Catanzaro fino a fargli raggiungere il primo posto finale nel girone C della terza serie con ben cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Quanto bastava per essere promosso in Serie B e raggiungere il record assoluto di punti – ben 96 – nella storia della terza serie italiana.
Oggi mister Vivarini coltiva l’ambizione di fare ancora molto bene con il Catanzaro, club che vorrebbe magari riportare in Serie A dopo decenni. Per il momento le ombre di un nuovo esonero paiono lontane, e Vivarini sembra aver trovato nell’ambiente quella dimensione di allenatore che in passato aveva ricercato.