Frattesi show sotto gli occhi di Marotta: doppio messaggio a Inzaghi

Davide Frattesi on fire nel primo tempo di Italia-Ucraina: la doppietta dell’interista sta trascinando la Nazionale di Spalletti

L’Italia si porta subito avanti nel decisivo match delle qualificazioni a Euro 2024 contro l’Ucraina grazie allo scatenato Davide Frattesi.

Italia-Ucraina, Frattesi show
Frattesi in azione (LaPresse) – Calciomercato.it

Di fronte ai 55 mila di San Siro ad aprire le marcature è il guizzo del numero otto, titolare dopo il forfait nella rifinitura di Tonali. Il centrocampista dell’Inter è abile nel 12′ a sfruttare l’assist di Raspadori (sull’erroraccio di Sudakov) e a trafiggere il portiere ucraino Bushchan con un rasoterra imparabile. Secondo gol in azzurro per l’ex Sassuolo, che aveva realizzato la prima rete in Nazionale lo scorso giugno in Nations League contro l’Olanda. Frattesi è imprendibile e al 28′ firma la personale doppietta con un altro inserimento dei suoi, con il centro del 2-0 convalidato dopo la revisione al VAR dell’arbitro Hernandez. Ad applaudire in tribuna la doppietta del nerazzurro anche l’Ad Beppe Marotta, presente insieme al vice Ds Baccin per seguire il match sulle tribune del ‘Meazza’.

Marotta a San Siro per Italia-Ucraina: c’è un osservato speciale

I due gol di stasera e l’ottima prova finora possono rilanciare il classe ’99 anche in chiave derby per cercare di scalare le gerarchie di Inzaghi, che lo ha sempre fatto partire dalla panchina nelle prime tre uscite di campionato contro Monza, Cagliari e Fiorentina.

Inter, Elmas nel mirino
Beppe Marotta (LaPresse) – Calciomercato.it

Frattesi contende un posto a Mkhitaryan in vista della stracittadina di sabato con il Milan, con l’armeno che parte favorito. Insieme al centrocampista romano gli occhi di Marotta e Baccin sono puntati anche sugli altri interisti Bastoni, Dimarco e Barella. In chiave mercato e in campo questa sera al ‘Meazza’ c’è pure Giorgio Scalvini, profilo da tempo molto apprezzato dalla dirigenza interista. Nelle fila ucraine, invece, in estate è stato a lungo inseguito Trubin (stasera in panchina), prima che tra i pali nerazzurri arrivassero Sommer e Audero e il 22enne portiere ucraino accettasse la corte del Benfica.

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