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Pogba positivo al testosterone: la possibile causa dagli Usa

Il centrocampista francese sta vivendo ore di grande apprensione su quello che sarà il suo futuro

Appena poche ore prima che venisse diffusa la notizia circa la sua positività all’antidoping, il pensiero di Paul Pogba era rivolto solo ed esclusivamente al campo. Non a caso, poco prima della sconvolgente rivelazione, il centrocampista francese in una nota intervista aveva promesso ai tifosi della Juve di essere finalmente pronto a riscattare gli ultimi sfortunati mesi.

Pogba con la maglia numero 10
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

La positività al testosterone rilevata nelle analisi cui si era sottoposto al termine della prima gara della stagione vinta dalla Juventus contro l’Udinese, ha gettato sia il calciatore che tutto l’ambiente bianconero nello sconforto. Nessuno si sarebbe ovviamente aspettato una notizia del genere legata ad un campione del calibro del francese, soprattutto nella stagione che lo stesso calciatore aveva individuato come quella della possibile rinascita dopo tanti sfortunati guai fisici.

Adesso, in attesa delle contro analisi, ovviamente ci si comincia ad interrogarsi sulle possibili conseguenze cui il calciatore potrebbe andare incontro. Come raccontato questa mattina dalla nostra redazione, tra le opzioni a sua disposizione, Pogba potrebbe decidere di affidarsi ad un exit strategy come già avvenuto in passato, rivelando dinnanzi alla Nado (agenzia nazionale anti doping) quali sono state le assunzioni farmacologiche degli ultimi 3 mesi.

Doping Pogba, un integratore il possibile colpevole

Per quanto riguarda la causa da cui ha avuto origine la positività di Pogba al testosterone, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ sarebbe tutta colpa di un integratore.

Pogba durante il riscaldamento
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

Il francese, su suggerimento di un medico a lui vicino ed estraneo al mondo Juventus, avrebbe comprato l’integratore incriminato negli Stati Uniti. In America, va ricordato, esistono delle regole diverse rispetto a quelle europee, pertanto – qualora questa ipotesi venisse confermata – potrebbe essersi trattato di una leggerezza da parte del calciatore per aver assunto una sostanza dopante della quale evidentemente non era a conoscenza.

Sul futuro del calciatore rimangono adesso numerose incognite, dopo essere già stato sospeso dalla Juventus come da prassi. Da oggi Pogba non potrà allenarsi e, qualora la positività venisse accertata, il club bianconero potrebbe procedere alla risoluzione del suo contratto.

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