Spalletti non gradisce: “Così non va bene. E che pressione in questi 20 giorni”

Luciano Spalletti centra la prima vittoria da ct della Nazionale nella notte di San Siro: Ucraina battuta 2-1 e l’Europeo resta a portata

L’Italia supera 2-1 l’Ucraina a San Siro e centra una vittoria fondamentale nella sua seconda partita sulla panchina della Nazionale. È il primo successo per l’allenatore di Certaldo in azzurro, che sicuramente rivenste un ruolo fondamentale anche nel prosieguo del lavoro. La classifica migliora, l’Italia aggancia in classifica a quota 7 proprio la squadra di Rebrov.

Spalletti nell'intervista dopo Italia-Ucraina
Spalletti

Dopo il triplice fischio il commento di Luciano Spalletti a ‘Rai Sport’: “Stasera bisogna essere contenti, perché non è possibile stare sempre laggiù, pressare senza ricevere neanche un cross. Abbiamo preso due palle buttate nel primo tempo su due errori e poi due cross nella ripresa. Altrimenti si fa quelli pignoli e non va bene. Perché la squadra ha giocato bel calcio ed è stata in campo in maniera corretta”. Qualcosa però l’Italia ha sofferto nel finale: “Nel secondo tempo loro erano bravi in ripartenza, noi dobbiamo avere più qualità nel fare terzo e quarto gol”. Tre punti che danno comunque più serenità: “Sì possiamo lavorare con più tranquillità. Sono stati venti giorni di pressione totale in testa, c’erano troppe cose di cui rendersi conto. Nonostante dei collaboratori in federazione splendidi che mi hanno dato una mano in tutto”.

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