Zinedine Zidane ancora corteggiato, stavolta da una squadra a sorpresa: il francese ha preso una decisione ‘bianconera’
Nonostante la pausa per le nazionali, si può dire che i colpi di scena, così come le polemiche, non sono assolutamente mancati. In Italia l’attenzione è stata tutta per l’esordio della Nazionale di Luciano Spalletti, che però ha floppato pareggiando 1-1 contro la Macedonia del Nord. Così gli Azzurri si sono messi già nelle condizioni di non poter più sbagliare e decisiva – o quasi – sarà la sfida di domani sera contro l’Ucraina a San Siro.
Non solo, perché l’Italia non è l’unica big che vive un momento assolutamente buio. È la Germania, che due giorni fa ha perso addirittura 4-1 contro il Giappone proseguendo una serie negativa già molto lunga. Il Mondiale è stato una conseguenza. Fino alla decisione arrivata ieri di esonerare il ct Hansi Flick, con la federazione che ne ha dato anche l’ufficialità. Per quanto riguarda il sostituto, però, non ci sono ancora novità e i colloqui, le riflessioni, sono in corso. Domani sera nell’amichevole con la Francia in panchina andrà Rudi Voeller, che aveva già fatto un’esperienza simile anche alla Roma diversi anni fa. I primi obiettivi della federazione sarebbero Jurgen Klopp e Julian Nagelsmann, che però in questo momento sono quasi impossibili da raggiungere. Entrambi hanno un contratto in essere con il proprio club, pensare a un cambio così importante in corsa è complicatissimo. Per questo gli altri nomi sono Louis Van Gaal, che ha dato la sua disponibilità, e Zinedine Zidane.
Zidane resta in orbita Juventus: no alla Germania
Serve comunque un nome forte, soprattutto con l’Europeo alle porte tra meno di un anno. Con Zizou ci sarebbero stati dei contatti, ma secondo il portale spagnolo ‘todofichajes.com’ l’allenatore francese avrebbe declinato la proposta. E i motivi sono sostanzialmente due. Il primo è che Zidane non esclude l’incarico da ct, ma solo della sua Francia. L’altro è che il suo principale desiderio resta quello di allenare un top club europeo e quindi resta in attesa dell’occasione perfetta.
Che ovviamente può essere benissimo la Juventus. Allegri ha un contratto fino al 2025, ma da più parti trapela che se i bianconeri non dovessero centrare almeno la Champions League allora le strade inevitabilmente si separeranno con un anno di anticipo. Senza escludere colpi di scena in corso d’opera nel caso in cui la situazione dovesse precipitare già nei prossimi mesi. Zidane ha un legame speciale con la Juve, si sa, volerebbe subito a Torino anche senza coppe e con le garanzie di un potere decisionale importante. Il no alla Germania tiene in piedi ogni scenario anche in questo senso.