Zidane, uno dei migliori allenatori in Europa, vanta un record veramente incredibile dal momento che non è mai stato esonerato
Nel mondo del calcio abbiamo grandi allenatori; in Serie A troviamo, ad esempio, Mourinho. Lo Special One, nonostante non stia facendo come (probabilmente) ci si aspettava, è sicuramente uno dei migliori a livello internazionale.
Tra i tecnici di assoluto livello non possiamo non menzionare, per ovvi motivi, Zidane; il tecnico ha avuto “solo” l’esperienza al Real Madrid ma se parti da una delle panchine più prestigiose a livello calcistico significa che hai qualcosa di diverso rispetto agli altri tuoi colleghi.
L’avventura del tecnico francese sulla panchina del Real Madrid ha regalato diverse soddisfazioni ai tifosi di una squadra che, come sappiamo, sono sempre molto esigenti con i propri ragazzi. Sono undici i titoli conquistati dall’allenatore nei suoi anni sulla panchina delle Merengues; un numero decisamente importante considerando che arrivò a guidare il club con la sola esperienza nella seconda squadra del Real.
Impatto decisamente positivo considerando il fatto che è arrivato a gennaio 2016 dopo l’esonero di Benitez la cui esperienza con le Merengues non è stata per nulla positiva. La stagione si chiude con la vittoria della Champions League dove il Real Madrid si impose sull’Atletico ai calci di rigore, nella finale di San Siro, dopo l’uno a uno dei centoventi minuti. Un cammino passato dalla rimonta sul Wolfsburg con uno straordinario Cristiano Ronaldo nella gara di ritorno.
E’ proprio in Europa dove Zidane ha fatto, probabilmente, del suo meglio; nel calcio vincere non è semplice ma confermarsi è ancora più complicato. Restare ai vertici, in ambito nazionale o a livello europeo, impone non solo una rosa di assoluto livello ma anche una mentalità e una voglia di primeggiare che poche squadre e, di conseguenza, pochi allenatori possono vantare.
Il tecnico francese è uno dei pochi privilegiati da questo punto di vista e, al Real Madrid, ha portato tre Champions League consecutive; dopo il successo con l’Atletico Madrid, infatti, sono arrivate le vittorie con la Juventus (4-1) e con il Liverpool (3-1). Soprattutto la sfida di Cardiff, contro i bianconeri, ha messo in mostra una squadra troppo più forte e con qualità da vendere in tutti i reparti.
Zidane, nessun esonero: ecco come sono finite le sue avventure al Real Madrid
Undici trofei conquistati di cui tre Champions League consecutive; Zidane è, senza ombra di dubbio, uno dei tecnici più forti ed è entrato, di diritto, nella storia del Real Madrid. Nel calcio di oggi, però, tutti i cicli iniziano e finiscono; la prima esperienza del francese sulla panchina delle Merengues finisce poco dopo il successo della terza finale consecutiva di Champions con Zidane che rassegna le proprie dimissioni.
Evidentemente quel ciclo era finito e, sia la squadra sia l’allenatore, avevano bisogno di nuovi stimoli. Le cose, però, non vanno come la società del Real Madrid sperava con i successori di Zidane a non aver lasciato un segno indelebile nel club spagnolo. Ecco perché nel 2019, il tecnico francese è tornato sulla panchina delle Merengues.
La seconda esperienza la possiamo considerare, nonostante siano stati vinti altri titoli, meno entusiasmante rispetto alla prima e questo dimostra la grandezza del lavoro fatto nel primo ciclo al Real Madrid. Anche in questo caso Zidane, dopo altre due stagioni, decide di lasciare la panchina delle Merengues.
Nessun esonero per uno degli allenatori capaci di scrivere pagine incredibili nella storia del calcio; nell’ambiente Real Madrid, Zidane avrà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi per quanto fatto alla guida del club portato alla conquista, ricordiamolo, di ben undici trofei.