Frattesi ha trascinato l’Italia di Spalletti nel delicato match di San Siro contro l’Ucraina. Il centrocampista ex Sassuolo punta adesso a ritagliarsi uno spazio importante anche con la maglia dell’Inter
Serata magica al ‘Meazza’ per Davide Frattesi, autentico mattatore nel match dell’Italia contro l’Ucraina e alla prima doppietta con la maglia azzurra.
Due gol da attaccante di razza per il centrocampista dell’Inter, che ha trascinato la Nazionale di Spalletti verso un successo fondamentale nel cammino per la qualificazione al prossimo Europeo. Frattesi si è preso di prepotenza la scena, approfittando nel migliore dei modi della fiducia concessagli dal tecnico di Certaldo dopo la defezione di Tonali. Un messaggio forte anche in chiave Inter, con l’ex Sassuolo relegato in panchina da Simone Inzaghi in questa primissima parte di stagione. Il numero 16 lo scorso luglio è sbarcato ad Appiano Gentile in prestito oneroso con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 33 milioni di euro (più eventuali bonus), con Marotta che lo ha strappato alla concorrenza soprattutto della Juventus. Lo stesso Ad interista era presente ieri sera a San Siro per seguire da vicino i nerazzurri impegnati con l’Italia e sicuramente avrà gioito delle gesta del nuovo gioiello di Inzaghi.
Marotta era in compagnia in tribuna insieme al vice Ds Baccin, da segnalare anche la presenza dell’agente del centrocampista romano Beppe Riso, visibilmente soddisfatto (e non poteva essere altrimenti) per la serata del suo assistito.
Oltre a Frattesi il noto procuratore cura anche gli interessi di Sensi, con le parti che si aggiorneranno nelle prossime settimane sul possibile rinnovo dell’ex Monza, rimasto alla fine alla corte di Inzaghi. A proposito del tecnico piacentino, è chiaro il messaggio lanciato da Frattesi dopo la straordinaria prestazione con la casacca azzurra. Il classe ’99 si candida perentoriamente per un posto da titolare, anche se non sarà facile scalzare il sempreverde Mkhitaryan dallo scacchiere di Inzaghi. Intanto Frattesi consiglia la ricetta per la coabitazione in campo con Barella, che ha funzionato solo in parte con la Nazionale vista la prestazione non così brillante dell’ex Cagliari. “Serve l’equilibrio giusto“, si è lasciato scappare nel postgara il numero 16 interista che adesso punta a prendersi la ribalta anche con Inzaghi, ad iniziare dalla stracittadina di sabato pomeriggio contro il Milan.
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