Non solo brutte notizie da questa pausa per le nazionali, in casa Juve. I rumors sulla cessione della società e il caos generato dalla vicenda Bonucci e dal caso Pogba scuotono l’ambiente. Per fortuna di Allegri, però, non è tutto qui
C’è anche il campo ed il calcio giocato. Durante la sosta buone notizie da parte di alcuni giocatori, che potrebbero anche spostare future valutazioni legate al mercato. Ieri infatti, si sono affrontati Miretti ed Yildiz.
Ieri ha giocato anche un’altra Italia. No, non l’Italvolley di Fefè De Giorgi, vittoriosa contro l’Olanda. Si fa riferimento alla nazionale di calcio U21 del ct Nunziata, che ha affrontato la Turchia nelle qualificazioni all’europeo del 2025. L’Italia, per la cronaca, ha centrato la vittoria per 2-0, trovando i primi tre punti nel girone di qualificazione. La Norvegia guida da sola (6), poi Italia e Lettonia (4), Irlanda (3) e chiudono Turchia e San Marino (0).
Gli occhi dei membri dello staff tecnico di mister Max Allegri, e l’allenatore stesso, saranno rimasti ben incollati agli schermi, per godere di due dei talenti più fulgidi che alla Continassa girano di questi tempi. Il classe 2003 Fabio Miretti e il classe 2005 Kenan Yildiz. Sull’italiano, il ct Nunziata ha commentato con un esplicito: “Fabio non lo scopro certo io”. Il centrocampista si è sbloccato, confermando grandi capacità tecniche e di inserimento. Per quanto riguarda il turco, fa tutto bene e dimostra grande personalità, confermando quanto di buono visto con la Juve anche nella pre-season.
Calciomercato Juventus: Allegri sorride, per il dopo Pogba i sostituti sono Miretti e Yilidz
La situazione di Pogba, ancora tutta da decifrare, mette la Juventus nella condizione di riaprire i faldoni legati al mercato con un po’ di anticipo. Le indicazioni che arrivano dal campo, però, permettono anche altre riflessioni.
In grande spolvero ieri sera sia Fabio Miretti, sia Kenan Yildiz nella sfida tra Italia e Turchia. Il 2003 può ancora migliorare tanto nella scelta dell’ultimo passaggio o della conclusione a rete, ma ieri ha trovato il gol (che manca in prima squadra alla Juventus). Torna a Torino con maggior consapevolezza e Allegri non può fare altro che sorridere. Il gol può aiutare Fabio a fare quello step mentale per imporsi anche nella formazione del tecnico livornese, che ha sempre creduto in lui. Dall’altra parte del campo, Yildiz. Sorprendente, come sempre. Un elastico, una conclusione che spaventa Desplaches e un gioco utile e redditizio per la sua Turchia. Diciotto anni e non sentirli.
Ecco dunque che, preso atto della situazione di Pogba imperscrutabile ad oggi, la dirigenza bianconera può fare sogno tranquilli. Il centrocampo di Allegri vede in Locatelli, Rabiot e Fagioli i legittimi titolari. Miretti è però in crescita, e si candida a quarta scelta in netta ascesa. Inoltre c’è Yildiz, che può sia dare una mano in zona offensiva, sia giocare sulla mediana, come fatto ieri con la propria rappresentativa. Insomma, occhi aperti per Giuntoli e Manna alle occasioni e alla situazione del francese, ma Allegri è contento perché, in vista del solo doppio impegno, sa di avere in panchina giovani in netta risalita.