Marotta ha ricevuto il premio Gentleman a Milano e parlato del derby e non solo: annunciata la trattativa per il rinnovo
L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato a margine del Premio Gentleman a Milano, dove ha ricevuto il premio come miglior dirigente della scorsa stagione.
Impossibile non partire dal derby in programma sabato pomeriggio: “Il derby ha un fascino particolare. Speriamo che sia uno spot positivo per il calcio e che sia una buona partita”.
FAVORITI – “No, siamo appena all’inizio del campionato e il calendario condiziona. C’è da dire che abbiamo autorevolezza come squadra, abbiamo un blocco di calciatori esperti, alcuni giovani. Il lavoro di Inzaghi dopo due anni inizia a dare i suoi frutti: possiamo sicuramente recitare un ruolo autorevole”.
LAUTARO MARTINEZ – “Il fatto che gli abbiamo affidato la fascia di capitano è meritato dal punto di vista della crescita esponenziale in cui ha fatto il protagonista vero. È ancora giovani e potrà dimostrare di essere un campione domenica dopo domenica”.
GRIGLIA SCUDETTO – “Credo che sia la stessa degli ultimi 20-30 anni. C’è un grande equilibrio: non possiamo dimenticare la Juventus, il Napoli, la Lazio, la Roma, l’Atalanta”.
MERCATO DIFFICILE – “Sicuramente. Abbiamo dovuto gestire il nuovo fenomeno del calcio arabo le cui conseguenze ancora non riusciamo a capirle. Di conseguenza si è sconvolto un po’ il mercato europeo perché hanno preso calciatori nel pieno della maturità: questo da un lato ha portato ad un vantaggio economico, dall’altro ha fatto perdere qualità ai club europei”.
🎥 #Marotta sul caso #Pogba: "Mi dispiace, è un bravissimo ragazzo e un grande professionista. Ma non posso entrare nel merito". Sul rinnovo di #Dimarco: "Quanto prima ne parleremo, ha grande senso di appartenza" #Inter 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/KFU09E4bv6
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) September 13, 2023
Marotta sul caso Pogba: “Grande professionista”
RINNOVO DIMARCO – “Più che rinnovo si parla di prolungamento di contratto ed è giusto e doveroso quando i calciatori manifestano in modo molto concreto un senso di appartenenza, è giusto che il club recepisca questa volontà. Quanto prima ci siederemo ad un tavolo per studiare il prolungamento”.
POGBA – “Mi dispiace perché lo ritengo un bravissimo ragazzo e professionista. Non mi sbilancio perché non conosco quanto successo. Fa parte delle casistiche anche sfortunate. Non vado oltre se non nel sottolineare che Pogba è un grande professionista”.