Aquilani, ex calciatore dal buon curriculum, è riuscito a fare bene anche come allenatore? Le premesse sono ottime.
La carriera dell’allenatore Alberto Aquilani, ex calciatore di Roma e Liverpool – tra le altre squadre in cui ha militato – è iniziata da pochi anni. Oggi siede in panchina al Pisa, club di Serie B con ambizioni e in cui il giovane mister coltiva il sogno di farsi conoscere in positivo dal grande pubblico, anche per le doti gestionali.
Oggi i tifosi del Pisa forse vogliono sapere qualcosa di più sull’allenatore Aquilani. I dettagli.
Alberto Aquilani, gli esordi in panchina non lasciano dubbi
All’epoca del calcio giocato Aquilani era un calciatore duttile e tuttofare. Tecnico e capace di giocare come interno di centrocampo, come mezzala ed anche regista difensivo e trequartista all’occorrenza, il romano era il classico giocatore universale del calcio moderno.
Ecco perché in molti si attendono una significativa carriera anche da allenatore, per provare magari a raggiungere quei successi e trofei mancati da atleta. Alberto Aquilani finora è stato visto nel 2019 alla Fiorentina come allenatore dell’Under-18 e non solo.
In particolare nel dicembre 2019 entrò nello staff di Giuseppe Iachini in prima squadra, nella veste di collaboratore tecnico. Successivamente, sempre nella Viola, Aquilani nel 2020 ottenne l’incarico di mister della Primavera, in cui ottenne ottimi risultati come la Coppa Italia di categoria e la Supercoppa.
Qui ha continuato fino a quest’anno, mostrando le sue capacità in breve tempo. Da notare infatti che nel 2022 vinse per la terza volta consecutiva la Coppa Italia, segno indubbio di un certo talento anche in panchina. Per lui alcuni mesi fa anche il premio di miglior allenatore del campionato Primavera. Al termine della stagione 2022/2023 la risoluzione consensuale del contratto con il club della Fiorentina. Di certo non un esonero, dunque, ma la volontà di provare qualcosa di diverso.
Il 29 giugno 2023 ecco allora l’inizio della nuova esperienza, passando dalla Primavera di un club direttamente alla Serie B. Per lui un contratto come nuovo allenatore del Pisa, nel campionato cadetto – di fatto una conseguenza del suo avvio soddisfacente come mister, che lo ha reso subito interessante agli occhi di non poche società di calcio. Ecco perché per ora di esoneri neanche l’ombra.