La sosta aiuta Rudi Garcia a sciogliere alcuni dubbi per il suo Napoli: tre indizi per la nuova stagione.Â
Dopo la batosta interna contro la Lazio, il Napoli ha ricaricato le pile e ha schiarito le proprie idee. Dal prossimo weekend comincia un tour de force importante, con impegni di rilievo, soprattutto in Champions League.
In questa sosta sono stati convocati 15 azzurri, che hanno disputato gare in zone più disparate del mondo. Qualcuno ha giocato di più, qualcuno un po’ di meno. E più in generale, c’è da sottolineare come alcuni ragazzi allenati da Garcia sono entrati a pieno ritmo stagionale.
Certo, la nota stonata è rappresentata dall’infortunio di Politano, una delle vittime del pessimo campo di Skopje. L’esterno della Nazionale italiana tornerà per la partita di Champions League contro il Braga a causa di un problema muscolare. E al suo posto Garcia ha opzioni da attuare. Una su tutte sembra la più azzeccata.
Genoa-Napoli, Garcia pronto a lanciare Lindstrom titolare
Vista la certa assenza di Matteo Politano, contro il Genoa per la 4a giornata di campionato quasi sicuramente giocherà Jesper Lindstrom, il colpo dell’estate partenopea. Il danese, però, ha disputato da titolare le ultime due gare della Danimarca (entrambe vinte) ed è stato schierato nel tridente offensivo come ala sinistra.
L’ex Eintracht ha giocato piuttosto bene contro San Marino e nel derby scandinavo contro la Finlandia, nonostante prediliga il centrodestra come zona di campo da occupare. Lindstrom e Politano si giocheranno per tutto l’anno la maglia da titolare, al netto di stravolgimenti tattici o scelte diverse di Garcia.
Ad esempio, l’allenatore francese ha provato spesso nelle ultime settimane Raspadori esterno. Spalletti, però, ha dimostrato che l’ex Sassuolo può essere più funzionale in un’altra posizione.
Raspadori ed Elmas gridano “presente!”
Nel match tra Italia e Ucraina, Spalletti ha deciso di giocare con Raspadori titolare al posto di Immobile. Un falso nueve che non ha dato troppi punti di riferimento e ha svariato su tutto il fronte offensivo. D’altronde, è proprio quello che sa fare il ragazzo classe 2000, il quale ha sempre dichiarato di preferire una posizione più centrale piuttosto che giocare sulla fascia.
A San Siro c’è stata l’ennesima dimostrazione che Garcia dovrà capire come sfruttare Jack al meglio, magari come trequartista, seconda punta o vice-Osimhen. Di certo non ala destra o sinistra. A proposito di esterni, Elmas invece ha alzato la mano e gridato presente. Titolarissimo nei confronti con Italia e Malta, il diamante grezzo partenopeo è stato autore di pregevoli prestazioni, condite con un gol segnato nel match di ieri.
Elmas ha disputato appena 21 minuti con il Napoli in questo avvio di stagione. Reclama spazio e la sua condizione mentale potrebbe essere premiata presto.