Nicolò Zaniolo tra i protagonisti del match delle qualificazioni ad Euro 2024 vinto dall’Italia contro l’Ucraina. Le parole in zona mista dell’attaccante in forza all’Aston Villa
Oltre allo scatenato Frattesi, tra i protagonisti del successo dell’Italia al ‘Meazza’ sull’Ucraina c’è anche Nicolò Zaniolo.
Nel tridente di Spalletti brilla l’ex Roma, accasatosi lo scorso agosto all’Aston Villa dopo la breve parentesi con il Galatasaray: “Era importantissimo fare i tre punti, anche per far vedere che non siamo la squadra vista in Macedonia, dove comunque abbiamo fatto una buona partita – esordisce Zaniolo in zona mista – Il mister ci cha detto di mettere in campo tutto quello che avevamo perché c’era solo da vincere, qualunque altro risultato non sarebbe servito. Abbiamo espresso anche un buon calcio: è la serata perfetta e ce la godiamo”.
Zaniolo si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa e replica: “Punto di partenza? Dico la verità, non penso di essermi mai fermato. Faccio quello che il mister mi chiede, mi metto a disposizione e l’ho sempre fatto con il massimo impegno in tutte le squadre dove ho giocato. Tante volte da voi giornalisti sono etichettato come una persona che non porta rispetto e fuori le righe, ma non è assolutamente così. Sono felice di come sono andate le cose questa sera, del resto non mi va di parlare”.
🎥🗣️ #Zaniolo sbotta in zona mista: “Tante volte sono stato etichettato come una persona che non porta rispetto e fuori le righe, ma non è assolutamente così. Non mi sono mai fermato e sono felice per questa sera. Del resto non voglio parlare” #ItaliaUcraina 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/s55GbztnhK
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) September 12, 2023
Sul ruolo nell’Italia di Spalletti: “Posso giocare esterno, sulla trequarti o mezz’ala. Diciamo che al momento mi esprimo meglio in questa posizione, anche se mi manca ancora qualcosa e devo migliorare. Il mister mi ha dato tante indicazioni sia a livello difensivo che offensivo: mi sono sentito bene in campo e sono contento di questa prestazione”.
Lo spirito è quello giusto, come sottolinea Zaniolo in conclusione: “Appena entri a Coverciano inizi a sentire la storia di questa Nazionale, tra le più vincenti e prestigiose al mondo. Siamo una grande gruppo e una vera famiglia, ci concentriamo solo su quello che succede nello spogliatoio, sorvolando sulle cose che accadono fuori”.