Pogba ha chiesto le controanalisi dopo la positività al testosterone, attesa per il risultato: c’è già la data. Tutti gli aggiornamenti
Paul Pogba ha chiesto le controanalisi entro le 72 ore previste dopo la notifica di positività al doping. Se l’esito sarà negativo, il centrocampista della Juventus potrà essere subito reintegrato in rosa. In caso contrario, il francese sarà giudicato davanti al Tribunale Nazionale antidoping.
Il rischio, come ormai noto, è quello di una pesantissima squalifica fino a 4 anni. C’è dunque attesa per il risultato delle controanalisi, che arriverà il prossimo 20 settembre. Nel frattempo, tiene banco anche il suo futuro e la questione contrattuale con la società bianconera.
L’avvocato Gabriele Pezzano, ai microfoni di TV Play, ha spiegato la situazione del numero 10 bianconero: “L’accordo collettivo prevede la sanzione per doping e la possibilità di sospendere il pagamento dello stipendio, garantendo comunque il minimo salariale. È evidente che c’è un rapporto tra la prestazione del calciatore e l’erogazione dei suoi emolumenti. Se una delle due viene meno, è giusto che la società possa decidere di tutelarsi. Questa cosa parrebbe essere già stata colta come possibilità dal club bianconero”.
“Ovviamente è giusto che la società possa tutelarsi – ha concluso Pezzano – e la risoluzione del contratto è uno scenario”.