Pogba è al lavoro con i suoi legali per una strategia difensiva volta a limitare i danni: cresce l’ipotesi patteggiamento
Quando si spegne un stella si può creare un buco nero e più è grande la stella più grande sarà la singolarità creata. La stella di Paul Pogba rischia di creare uno dei più grandi buchi neri della storia del calcio.
Dopo essere risultato positivo ai metaboliti del testosterone, il francese non ha ancora fatto sentire la sua voce tramite un pensiero pubblico o un messaggio social. Il giocatore, insieme al suo entourage e al suo staff legale, sta preparando la strategia difensiva per uscire da questa situazione con il minor danno possibile. Riuscire ad evitare totalmente delle ripercussioni appare una possibilità estremamente remota al momento, ma Paul vuole quantomeno limitare i danni. Come prima cosa ha deciso di chiedere le controanalisi, ma la vera strategia potrebbe prevedere il patteggiamento: ecco quale squalifica rischia Pogba.
Pogba e il patteggiamento sulla squalifica: ecco quanto rischia
Come riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, cresce sempre di più la possibilità che Paul Pogba possa patteggiare con il Tribunale antidoping: una strategia per limitare il più possibile la squalifica.
Il patteggiamento è un’ipotesi prevista dal regolamento, si chiama “accordo per la definizione del caso” e prevede un’istanza da parte dell’atleta dove dovranno essere indicati gli elementi di fatto alla base della violazione, non limitandosi ad una semplice ammissione di responsabilità. Dopo questa istanza sarebbe la procura nazionale antidoping e la Wada a proporre una squalifica e lo sconto per il patteggiamento non potrà essere superiore al 50% di tale richiesta.
Ecco perché resta fondamentale per Paul Pogba dimostrare la non volontarietà, così da evitare la richiesta di 4 anni di squalifica (quella massima prevista dal regolamento). Se la procura dovesse essere persuasa sulla volontarietà, infatti, anche in caso di patteggiamento la squalifica minima sarebbe di 2 anni per il francese. Insomma, la situazione non è semplice in nessun caso per Paul Pogba: il rischio di mettere fine alla propria carriera, al momento, è concreto.