In casa Salernitana continua a tenere banco il caso Dia: il club aspetta l’attaccante, alle prese con un infortunio e non solo
Dal 2 settembre, in casa Salernitana regna sovrano il caso Dia: prima l’esclusione dalla trasferta di Lecce, poi l’infortunio e ora il mancato rientro in città . Ecco cosa sta succedendo.
C’è una sola certezza quando mancano tre giorni alla sfida col Torino: Boulaye Dia non sarà a disposizione di Paulo Sousa. Ufficialmente, l’attaccante senegalese è fermo ai box a causa di una lesione del retto femorale della coscia destra rimediata durante gli impegni con la Nazionale. Un infortunio che si aggiunge a problemi di altra natura: prima, l’ex Villarreal era stato escluso dai convocati per la partita di Lecce.
Una esclusione che il direttore sportivo Morgan De Sanctis aveva motivato spiegando che il giocatore “per atteggiamenti e comportamenti non ha dato l’idea al mister che potesse affrontare una partita complicatissima”. Una versione diversa da quella fornita dallo stesso Sousa prima della partita poi persa in Salento, con riferimento a problemi fisici accusati dal giocatore nei due giorni che precedevano il match.
Tutto è nato dalla presunta volontà del giocatore di accettare l’offerta del Wolverhampton che nelle ultime ore di mercato aveva provato un autentico blitz. Senza contattare la Salernitana, avrebbe ingolosito l’attaccante con un ingaggio importante, proponendo poi al club granata un’offerta di prestito con diritto di riscatto a 18 milioni. Un’offerta che, per modalità e tempi, ha indispettito non poco la dirigenza dell’ippocampo.
Salernitana, le ultime sul caso Dia
Poi il giocatore è partito per rispondere alla convocazione del Senegal, ma non è sceso in campo né contro il Rwanda, né contro l’Algeria. Nel frattempo patron Danilo Iervolino aveva annunciato la volontà di sanzionare il giocatore, ma anche di incontrare il giocatore per chiudere definitivamente il caso.
Un incontro non ancora avvenuto, nonostante il blitz in città di questa mattina da parte del presidente che ha incontrato dirigenti e squadra prima della delicata partita col Torino. Il motivo? Dia non è ancora rientrato a Salerno. Da Dakar è volato a Lione, in Francia, dove si trova tutt’ora a causa di alcuni problemi familiari.Â
E la Salernitana? Il club resta in silenzio e aspetta il ritorno del giocatore che – dal canto suo – non avrebbe alcun interesse a innescare una guerra di nervi. Ha bisogno di giocare, di segnare, di mettersi in mostra e di farsi trovare pronto in vista della Coppa d’Africa. Analogamente, alla Salernitana serve la qualità del suo miglior calciatore, pagato in totale 15 milioni di euro tra prestito e riscatto. Ma intanto Paulo Sousa dovrà rinunciarvi almeno per altre due partite.