Lo Spezia, retrocesso in Serie B, proverà a risalire immediatamente; andiamo a vedere come gioca la squadra di Massimiliano Alvini
Una stagione, quella scorsa, veramente complicata per lo Spezia; il club ha vissuto un campionato difficile e, nello spareggio salvezza contro il Verona, è arrivata la retrocessione in Serie B. Un duro colpo da assorbire per una squadra che ora vuole immediatamente risalire la corrente.
Tornare in Serie A non sarà semplice; il fatto di avere giocato, nella scorsa stagione, nel massimo campionato italiano non porta la matematica certezza di essere favoriti. La B è un torneo difficile, lungo e dove serve la massima attenzione per raggiungere l’obiettivo prefissato. Lo Spezia proverà a tornare in Serie A sotto la guida di Massimiliano Alvini; andiamo a vedere il suo sistema di gioco.
Modulo Massimiliano Alvini Spezia
Lo Spezia scende in campo con il 4-3-3; in porta Drągowski, estremo difensore esperto, reattivo e abile nelle uscite. Le sue qualità possono rappresentare, senza ombra di dubbio, un valore importante per la squadra di Massimiliano Alvini. Come terzini partiamo da Amian, difensore forte fisicamente e abile soprattutto nella fase difensiva; giocatore molto importante perché, con la sua duttilità tattica, può essere impiegato anche da centrale.
La fase di spinta, a livello di terzini, viene svolta da Reca; giocatore molto abile nel dribbling che accompagna costantemente la fase offensiva della squadra e, proprio per questo, può essere impiegato anche da esterno di centrocampo. Massimiliano Alvini ha la possibilità di schierare anche Bastoni, giocatore forte dal punto di vista fisico e molto abile nell’inserimenti. Chiudiamo con Joao Mourinho in grado di portare soluzioni importanti all’interno della rosa dello Spezia.
In mezzo alla difesa troviamo Muhl e Nikolaou; il primo è forte dal punto di vista aereo, forte nell’uno contro uno e con una buona lettura delle situazioni di gioco. Per quanto riguarda Nikolaou, invece, giocatore forte fisicamente e con una buona tecnica che gli permette di impostare l’azione con qualità; come difensore centrale può giocare anche Bastoni.
Passando al centrocampo troviamo Esposito, giocatore molto importante per lo Spezia e che, nonostante la giovane età, è in grado di prendersi sulle spalle la squadra. Elemento di qualità è Zurkowski; parliamo di un centrocampista molto tecnico che può rendersi pericoloso sui calci piazzati. Bandinelli è molto utile nel gioco di Alvini perché ha la possibilità di giocare sia come centrale sia come mezzala. L’esperienza e la leadership viene data da Ekdal, un punto fermo dello Spezia.
In avanti è andato via Nzola; una perdita decisamente importante con lo Spezia che spera di avere diversi gol da Krollis, una punta centrale forte fisicamente e abile nell’andare ad aprire gli spazi per l’inserimento dei propri compagni. Il titolare, però, sembra essere Moro. Come esterno, e questo per via della sua tecnica, troviamo Cipot; altro giocatore che può essere impiegato da ala (specialmente a sinistra) è Antonucci. Tecnico, abile nell’inserimenti favorendo il lavoro della punta, sa muoversi senza palla.
Questo, dunque, è il modulo dello Spezia guidato da Massimiliano Alvini; la speranza del club è quella di vivere una stagione importante e, magari, tornare nel massimo campionato italiano.
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