Juve, Allegri: “Il tifo per noi è fondamentale. Vlahovic è sempre stato della Juve”

La Juventus centra la prima vittoria tra le mura amiche dell’Allianz Stadium ai danni della Lazio. I bianconeri passano per 3-1, decisive le marcature di Vlahovic, doppietta, e Chiesa. Per i biancocelesti solo tre punti in quattro gare

Al termine della partita, ha parlato Mister Allegri nella consuete conferenza stampa. Tanti i temi toccati.

Dusan Vlahovic e la squadra sotto la curva
Dusan Vlahovic e la squadra (LaPresse) – calciomercato.it

Si parte, chiaramente, dalla bella vittoria per 3-1 ai danni della Lazio. Mister Allegri spiega: “Abbiamo giocato una buona partita, contro una ottima squadra. Era importante vincere davanti ai nostri tifosi, c’era una bella armonia nella stadio”. Allegri precisa l’obiettivo di questa stagione: “La strada è ancora lunga, l’obiettivo è il quarto posto. Oggi tutta la squadra si è comportato bene. Volevamo la vittoria”. 

Allegri si dimostra soddisfatto della reazione al gol subito, firmato da Luis Alberto: “La squadra rispetto a Udine e alla gara interna col Bologna è cresciuta. Dobbiamo abituarci a capire i momenti della gara. E’ chiaro che ci dispiace per il gol preso, ma così abbiamo avuto modo di vedere la reazione alla rete subita che è stata buona. Oggi era uno scontro diretto”.

Juventus, Allegri: “Vlahovic è sempre stato un giocatore della Juve, Miretti ha una tecnica straordinaria”

Allegri parla poi anche di alcuni degli interpreti della vittoria contro la Lazio. Su tutti, Vlahovic, Chiesa e Miretti.

Fabio Miretti
Fabio Miretti (LaPresse) – calciomercato.it

Spiega Allegri: “Dobbiamo migliorare tutti e fare la formazione non è semplice. Milik, Kean, Fagioli e Cambiaso sono entrati bene. Per vincere dobbiamo essere più arrabbiati degli altri”. Poi un passaggio interessante su Vlahovic: “Dusan è sempre stato un giocatore della Juventus, così come Chiesa. Il mercato questa estate è stato diverso, le valutazioni le abbiamo fatte insieme a Giuntoli e Manna”.

Allegri poi esalta Miretti: “E’ molto bravo a smarcarsi e ha una tecnica straordinaria. E’ un 2003 e può solo crescere, è andato vicino al gol”. L’allenatore bianconero poi parla di altri suoi giocatori: “Chiesa sta bene, come dico da settimane, basta guardare le gambe che aveva quando si è presentato in ritiro. McKennie se ha la forza di tenere mentalmente è utile e bravo, Weah e Cambiaso possono crescere”. 

C’è spazio anche per un commento rispetto al tifo di questo pomeriggio: “La curva ci sta sempre vicino, oggi più che mai. Il percorso quest’anno va fatto assieme: squadra, società e tifosi. Ci hanno dato una bella spinta, abbiamo bisogno del loro sostegno” . 

 

 

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