‘Manita’ dell’Inter che travolge il Milan nel derby di San Siro, grazie a un Mkhitaryan in stato di grazia: le dichiarazioni in conferenza stampa di Simone Inzaghi
Inter stellare, trascinata da un Mkhitaryan inesauribile e che manda in bambola la difesa del Milan nel pokerissimo rifilato dai nerazzurri al ‘Diavolo’.
Derby senza storia in un ‘Meazza’ come sempre sold out, con Simone Inzaghi che schianta ancora una volta Pioli: è il quinto successo consecutivo nel 2023 per i vicecampioni d’Europa in tutte le competizioni. Le scelte del mister piacentino, oltre ai cambi a metà ripresa, hanno fatto la differenza: impeccabile la preparazione e la successiva gestione della gara da parte del tecnico piacentino. Inzaghi mostra tutta la sua soddisfazione, chiaramente, intervenendo in conferenza stampa: “È un segnale di forza, cinque derby consecutivi mancavano da tanto tempo. Sono contento per tutta la famiglia Inter. Adesso però verrà il difficile, siamo solo a inizio campionato. Ci saranno tanti impegni ravvicinati e inizia un’altra stagione”.
Inzaghi prosegue parlando del gruppo e della ‘nuova rosa: “Questa estate abbiamo cambiato tanto, dobbiamo inserire i nuovi con i tempi e i modi giusti, a parte Thuram e Sommer che stanno giocando. Pavard sarà importantissimo per noi, Sanchez è tornato in maniera perfetta, senza dimenticare un giocatore come Klaassen. Arriverà il loro momento perché ci sarà bisogno di tutti. Con questo gruppo ho un ottimo rapporto, c’è un grande feeling. I tifosi ci hanno ancora una volta trascinato e certe partite le sentono ancora di più. Ma deve essere solo l’inizio, ci sono ancora tante insidie e dobbiamo continuare così”.
Inter-Milan, Inzaghi fa festa: “Ho fatto una promessa alla società”
L’allenatore nerazzurro non si nasconde sugli obiettivo stagionali: “L’atteggiamento ha fatto la differenza, è stato quello giusto fin dal fischio d’inizio. È normale che si dica che l’Inter deve vincere, lo dice anche la sua storia. Io ho promesso alla società che cercheremo di fare più gare possibili come quelle degli ultimi due anni, dove abbiamo raggiunto dei risultati molto importanti. Rivincite? Conosco solo il lavoro, le altre cose non mi interessano. Nei momenti più difficili con il mio staff e la squadra siamo rimasti sempre molto lucidi. Ci sono dei giorni in cui arrivano le critiche, altri dove ti fanno i complimenti. Stasera siamo contenti e felici”.
🗣️ #InterMilan – #Inzaghi in conferenza: “È un segnale di forza, sono contento per tutta la famiglia Inter. Ma questo deve essere solo l’inizio. Conosco solo il lavoro e non cerco rivincite. #Thuram meglio di #Lukaku? Lo dirà il tempo” 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/NYQ2bfsax5
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) September 16, 2023
Tra i protagonisti c’è ancora una volta Thuram, a segno con un gioiello di rara bellezza: “Se può fare meglio di Lukaku? È un paragone che lo dirà solo il tempo. Stasera parlare di singoli non è giusto. Lui è stato bravissimo e deve continuare così. Però tutti hanno fatto bene, anche chi è subentrato e ci ha dato una grande mano nella seconda parte della gara”.
Sulle rotazioni a centrocampo e il minutaggio di Asllani: “Molte società ce lo hanno chiesto, noi lo abbiamo voluto l’anno scorso e sta continuando a lavorare molto bene. Deve continuare così, alle spalle di Calhanoglu abbiamo lui. A centrocampo ho anche Sensi e Klaassen oltre a Frattesi: tutti saranno molto importanti nell’arco della stagione”.
Inzaghi, in conclusione, rassicura sulle condizioni di Dimarco: “Non sembra nulla, in quel momento è rimasto a terra e il dottore non mi aveva comunicato niente. Aveva speso tanto anche in Nazionale come Bastoni, Barella e i tre sudamericani”.