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PAGELLE e TABELLINO Inter-Milan 5-1: Mkhitaryan stellare, Thiaw imbarazzante

Pagelle, voti e tabellino del derby Inter-Milan, match del ‘Meazza valido per la quarta giornata del campionato di Serie A. Inzaghi schianta Pioli, super Mkhitaryan

L’Inter umilia il Milan (5-1!) nell’attesissimo derby di San Siro e vola solitaria in vetta alla classifica del campionato di Serie A.

Mkhitaryan e Thuram (LaPresse) – Calciomercato.it

Simone Inzaghi non sbaglia una mossa, ad iniziare da Mkhitaryan: l’armeno viene preferito a Frattesi e sciorina una prestazione stellare: doppietta e assist finale proprio per l’ex Sassuolo. Sigillo da cineteca per Thuram (il secondo in nerazzurro), oltre al rigore trasformato dall’ex Calhanoglu. Al Milan non bastano Leao e Giroud, Thiaw imbarazzante nel reparto difensivo. Serata da dimenticare anche per Theo Hernandez.

INTER

Sommer 6,5 – Incassa il primo gol della sua avventura al Milan, stavolta niente clean sheet. Ma contava portare il derby a casa ed è bravo proteggere il risultato.

Darmian 5,5 – Bada al sodo, in affanno solo quando Theo si palesa da quelle parti nel primo tempo. È umano anche lui e a inizio ripresa si addormenta su Leao: distrazione fatale, che alla fine l’Inter non paga visto il roboante 5-1 in favore degli uomini di Inzaghi.

Acerbi 6,5 – Preferito a de Vrij, marcatura arcigna sul sempre temibile Giroud. Dà sicurezza a tutto il reparto, non sembra aver risentito della lunga assenza. Unica ‘macchiolina’ quando arriva in ritardo sulla sponda del francese per la zampata di Leao.

Bastoni 7 – Annulla Pulisic e imposta con la solita precisione. Quando può cerca di dar man forte a Dimarco (74′ De Vrij SV).

Dumfries 7 – Spallate e nervi tesi con Theo. Il francese crea scompiglio, anche se il nazionale orange non è da meno, anzi… Prosegue nel magic-moment, servendo un altro assist: stavolta è Thuram a beneficiarne, che con una prodezza firma il raddoppio.

Barella 6 – Un po’ in affanno quando deve rincorrere Theo Hernandez, la pressione sui portatori di palla rossoneri è però preziosa per spezzare le trame del ‘Diavolo’ (64′ Frattesi 7 – Staffetta con Barella, forze fresche in mezzo nell’ultima porzione di partita. Mette la ciliegina sulla torta alla festa nerazzurra: primo centro con la maglia nerazzurra).

Calhanoglu 7,5 – Regia sempre lucida, deve anche battagliare in mezzo al campo. Tra i più attesi per ovvie ragioni, più di lotta che di governo nei primi 45 minuti. Aumenta i giri del motore nella ripresa e avvia la ripartenza per il tris interista. Glaciale dal dischetto nel pokerissimo che umilia il Milan (80′ Asllani SV).

Mkhitaryan 9 – L’armeno è una certezza e in queste partite Inzaghi non rinuncia mai all’ex Roma, nonostante un super Frattesi in Nazionale. Indirizza la partita con un tocco di giustezza, la chiude con un altro inserimento che manda in bambola il Milan. Ancora fatale al ‘Diavolo’ come nell’Euroderby di Champions, non sazio serve a Frattesi il cioccolatino del 5-1 finale. Partita stellare, l’età è solo un numero: inesauribile e… inamovibile.

Dimarco 7 – Parte a strombattuto, servendo un paio di cross al bacio al tandem d’attacco. Decisivo sull’1-0 di Mkhitaryan, non si risparmia sulla corsia di competenza (64′ Carlos Augusto 6,5 – Impegna subito Maignan con una botta da fuori: vivace).

Thuram 8 – Assatanato, si fionda su ogni pallone mettendo in grande seria difficoltà i difensori avversari. Si inventa un gol da cineteca, da rivedere e rivedere: impatto da top player finora (64′ Arnautovic 6 – Usa il fisico e fa respirare la squadra).

Lautaro Martinez 7 – Si mette al servizio dei compagni, senza dare punti di riferimento alla difesa guidata da Maignan. Spettacolare la volée che taglia a fette la difesa milanista sul raddoppio del ‘gemello’ Thuram, intelligente il tocco nella seconda frazione per il 3-1 di Mkhitaryan. Per una volta non graffia, ma è comunque fondamentale per Inzaghi.

All. Inzaghi 9 – Pokerissimo o manita, fate voi: prova di forza disarmante. Schianta per la quinta volta consecutiva nel 2023 il rivale Pioli e recapita un messaggio inequivocabile alle rivali scudetto. Prestazione che rasenta la perfezione, azzecca tutte le scelte (leggi Mkhitaryan) e tenta la prima fuga stagionale. Esplode a ogni gol dei suoi ragazzi: questa Inter fa davvero paura.

Le pagelle di Inter-Milan: Thuram top player, serataccia per Theo Hernandez

Mkhitaryan a segno (LaPresse) – Calciomercato.it

MILAN

Maignan 6 – Non può davvero nulla in occasione dei gol subiti. Attento sul calcio da fuori di Carlos Augusto, l’unica occasione in cui si sporca i guanti.

Calabria 5 – Gioca più dentro al campo che sull’esterno. Rispetto agli ultimi derby soffre meno Dimarco, ma l’esterno ex Verona riesce comunque a metterlo in difficoltà (77’ Florenzi SV).

Kjaer 4 – L’esperienza non sempre basta, soprattutto quando si trova a contrastare attaccanti veloci e furbi come Thuram e Lautaro Martinez. E’ in difficoltà dal primo all’ultimo minuto.

Thiaw 3,5 – Il tedesco fatica a tenere il passo di Thuram che lo beffa in velocità e anche nell’uno contro uno. E’ decisivo anche in occasione del terzo gol con una deviazione sfortunata che spiazza Maignan.

Theo Hernandez 4,5 – Croce e delizia. Il gol che sblocca il match, arriva dopo un contrasto perso a centrocampo. Rimane a terra, senza dare una mano ai compagni. Ma è lui che prova a suonare la carica partendo come un treno. Sfiora anche il gol nel corso del primo tempo dopo un’azione fantastica. Nella ripresa è senza benzina nel serbatoio e causa anche il rigore che porta l’Inter sul 4 a 1.

Loftus-Cheek 5 – Il suo strapotere fisico si vede solo a tratti in mezzo al campo ed è un peccato per il Diavolo, che ne avrebbe assoluto bisogno. (86′ Musah SV).

Krunic 4,5 – La sua regia non è eccelsa e stasera fatica a dare la giusta copertura, lasciando sguarnito il reparto difensivo. Cresce con l’andare del match, ma non basta per strappare la sufficienza.

Reijnders 5 – Più macchinoso del solito, non sempre trova la giocata giusta. Imperdonabile quado ha difronte a se una prateria: dovrebbe correre dritto verso la porta e invece si allarga, sprecando una grandissima occasione (77’ Okafor SV).

Pulisic 4 – Partita alquanto anonima dell’americano, che non riesce ad incidere. Non trova il fondo e non fa la differenza nemmeno quando prova ad entrare dentro al campo e a duettare con i compagni (55’ Chukwueze 5 – Non ha campo per mettere in mostra le sue caratteristiche di velocità e così non riesce a lasciare il segno).

Giroud 6,5 – Gioca tanto di sponda con i compagni, ma fatica a rendersi davvero pericoloso. Nel corso del primo tempo deve fare meglio su una punizione dal limite. Nella ripresa si trasforma in dieci, fornendo un passaggio filtrante perfetto a Leao (77’ Jovic SV).

Leao 6 – Non sono tante le iniziative sulla fascia, ma è lui a riaprire la partita, lanciato in porta da Olivier Giroud.

All. Pioli 3,5 – Ancora un derby perso, ancora un gol subito ad inizio gara, ancora le solite difficoltà a contrastare le offensive nerazzurre. Troppi i cinque gol subiti per salvare qualcosa stasera. Cambia il Milan, ma non il risultato contro l’Inter. Per Pioli ci sarà ancora da lavorare davvero tanto.

Arbitro Sozza 5,5 – Partita spigolosa, non certamente facile da gestire. C’è qualche sbavatura e non sempre tiene in pugno la contesa.

TABELLINO

INTER-MILAN 5-1
5′ e 69′ Mkhitaryan; 38′ Thuram; 58′ Leao (M); 79′ Calhanoglu (M); 93′ Frattesi

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (74′ de Vrij); Dumfries, Barella (64′ Frattesi), Calhanoglu (80′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (64′ Carlos Augusto); Thuram (64′ Arnautovic), Lautaro Martinez. A disposizione: Audero, Di Gennaro, Bisseck, Pavard, Cuadrado, Agoume, Klaassen, Sensi, Sanchez. Allenatore: Inzaghi

Milan (3-5-2): Maignan, Calabria (77′ Florenzi), Kjaer, Thiaw, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (85′ Musah), Krunic, Reijnders (77′ Jovic); Pulisic (56′ Chukwueze), Giroud (77′ Okafor), Leao. A disposizione: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Bartesaghi, Adli, Pobega, Romero. Allenatore: Pioli

Arbitro: Sozza (sez. Seregno)
VAR: Di Paolo
Ammoniti: Thiaw (M), Theo Hernandez (M), Calhanoglu (I)
Espulsi: –
Note: recupero 2′ e 5′; spettatori 75.571

Giorgio Musso and Martin Sartorio

Nato a Palermo classe 1986, si trasferisce prima a Roma e poi a Milano per studiare e coltivare la passione per il giornalismo. Entra a far parte della famiglia di Calciomercato.it nel 2006 coniugando studio e lavoro e nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Scienze dell’Informazione e dell’Editoria all’università di Roma Tor Vergata. Giornalista pubblicista dal 2015, vanta al momento più di 10000 articoli firmati. Dal 2018 diventa inviato di riferimento per Juventus e Inter, dal 2021 si aggiunge anche il Monza. In prima linea durante gli eventi e le trattative di calciomercato tra Milano e dintorni, negli ultimi anni diventa anche inviato per TvPlay.it sulla piattaforma twitch. Ospite e opinionista occasionale in radio ed emittenti locali

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