Altra sconfitta e ora la panchina traballa spaventosamente: è già stato contattato Filippo Inzaghi per la sostituzione
Un punto in quattro partite, tre gol fatti e otto subiti. È crisi vera allo Spezia, compagina che dopo la retrocessione dello scorso anno, ha iniziato il campionato con la voglia di riconquistare subito la Serie A.
Il campo finora ha detto tutt’altro con i liguri in piena zona retrocessione e un ambiente che credo poco alla squadra. La scelta di Alvini in panchina non sta dando grandi frutti. Il tecnico, reduce dall’esonero alla Cremonese, è convinto che la squadra possa risalire presto la china e si dice soddisfatto dell’atteggiamento e della prestazione della squadra, ma in seno alla società sono in corso riflessioni importanti sulla sua posizione.
L’allenatore, dopo la sconfitta in casa del Venezia maturata nel finale di partita, ha voluto lanciare messaggi incoraggianti parlando di “prestazione importante”, di sconfitta immeritata e mettendo in evidenza le “tante occasioni avute per determinare”. Per Alvini “mancato tanti punti alla classifica”, ma la prestazione è “un segnale importante”. La società però non vuole perdere tempo ed ecco sorgere l’ipotesi di un ribaltone in panchina.
Spezia, ribaltone in panchina: c’è Pippo Inzaghi
In queste ore, infatti, la dirigenza del club ligure sta riflettendo sulle mosse da compiere per risollevare una squadra che occupa il quartultimo posto in classifica, considerando anche il Lecco che ha però tre gare in meno.
Stando a quanto riferisce ‘La Repubblica’, la società sta valutando se esonerare Alvini e avrebbe già contattato Filippo Inzaghi, reduce dall’esperienza alla Reggina. L’ex attaccante è in pole in caso di ribaltone, ma non è l’unico candidato: in corsa per la panchina bianconera c’è anche Aurelio Andreazzoli.
Le prossime ore saranno decisive in un verso o nell’altro: lo Spezia deve decidere se dare fiducia a Alvini o cambiare allenatore.