Juve scatenata contro la Lazio: due gol di Vlahovic e uno di Chiesa, i bianconeri di Allegri volano per ora in testa
La coppia Vlahovic-Chiesa, là davanti, funziona eccome. Sulle ali dei due attaccanti in stato di grazia, una Juventus convincente batte 3-1 la Lazio nel match inaugurale della quarta giornata e si siede a guardare il derby di Milano da prima in classifica.
Avvio di partita furibondo per la squadra di Allegri, che chiude i biancocelesti nella sua metà campo, sblocca con un gran destro di incontro di Vlahovic su assist di Locatelli (proteste laziali per una palla di McKennie sul limite della linea del fallo laterale, ma il Var convalida) e costruisce anche altre occasioni. Ci mette una ventina di minuti per riemergere la Lazio, poi inizia a trovare qualità e combinazioni e Szczesny deve calare una paratona su Kamada. La Juventus, fiutato il pericolo, torna a spingere e dopo una manovra insistita trova il raddoppio con un gran sinistro di Chiesa. Miretti va anche vicino alla terza rete, che a inizio secondo tempo sfiora per due volte Rabiot, con due grandi interventi di Provedel. La Lazio si scuote e trova il suo miglior momento, con Felipe Anderson e Kamada a spaventare Szczesny, prima che Luis Alberto, dopo uno scippo sulla trequarti, la riapra con un bel destro a giro dal limite. L’illusione degli uomini di Sarri dura tre minuti, poi McKennie lancia Vlahovic che solo contro tutta la difesa laziale stoppa di petto, sposta il pallone e di destro la mette nell’angolino. Finale di gara senza scossoni, salvo il quarto gol fallito clamorosamente da Weah, la Juventus trova certezze e punti e può sorridere, mentre la Lazio incassa il terzo ko in quattro gare.
JUVENTUS-LAZIO 3-1 – 10′, 67′ Vlahovic (J), 26′ Chiesa (J), 64′ Luis Alberto (L)
CLASSIFICA SERIE A: Juventus* punti 10, Inter 9, Milan 9, Lecce 7, Napoli 6, Atalanta 6, Verona 6, Fiorentina 4, Torino 4, Bologna 4, Frosinone 4, Genoa 3, Lazio* 3, Sassuolo 3, Monza 3, Salernitana 2, Udinese 2, Roma 1, Cagliari 1, Empoli 0.
*una partita in più