Massimiliano Alvini ha sempre amato il calcio, ma il suo percorso di atleta è del tutto diverso da quello classico dei tecnici. Scopriamolo.
Originario di Fucecchio, in Toscana, Massimiliano Alvini è oggi un allenatore di calcio. Sotto contratto con lo Spezia, nella stagione 2023/2024 coltiva l’obiettivo di riportare quanto prima il club ligure in Serie A e, al contempo, mira a farsi conoscere dal grande pubblico per le sue capacità in panchina. Ma in passato Massimiliano Alvini è stato calciatore?
Rispondiamo subito affermativamente, ma precisando che il suo passato sul terreno di gioco non può certo definirsi di alto livello. Di seguito la breve scheda illustrativa su di lui chiarirà perché e offrirà tutti i più importanti dettagli dell’Alvini calciatore.
Massimiliano Alvini, un infortunio gli ha stroncato la carriera
Il percorso professionale di Alvini è piuttosto inconsueto, perché di fatto egli da giovane svolgeva un’attività del tutto diversa da quella del calciatore ‘a tempo pieno’. E’ stato infatti un rappresentante di pelletteria con l’hobby per il calcio che, piano piano e con molta perseveranza, è riuscito ad affermarsi nel mondo del pallone – ma come tecnico. In gioventù non è infatti riuscito a brillare o a farsi notare per le doti tecniche ed atletiche, ma questo per lui non ha comportato l’abbandono della sua grande passione. Tutt’altro. Anzi proprio la sua grande passione lo ha spinto a proseguire nel settore del calcio, iniziando presto la carriera di mister.
Cosa c’è da ricordare dell’Alvini calciatore? Ebbene, il suo (breve) passato di calciatore merita di essere menzionato perché magari i tifosi dello Spezia vorranno saperne di più – e forse non soltanto loro. Il periodo di riferimento per inquadrare l’atleta è compreso sostanzialmente tra il 1990 e il 2000, anni in cui militò nelle squadre locali del Firenze Ovest e del Signa, anch’esso club dilettantistico toscano.
Nel Signa in particolare fu calciatore tra il 1993 e il ritiro. In questa piazza giocò ma senza mai avere velleità di entrare nel calcio professionistico, tant’è che già nella stagione 1995/1995, quando era ancora un calciatore del campionato Promozione, iniziò a dirigere allenamenti.
Il percorso di calciatore di livello dilettantistico si interruppe anzitempo all’età di trent’anni, a seguito di un infortunio grave che lo portò ad appendere le scarpette al chiodo, ma anche lo spinse a non desistere nella sua maggiore passione. Ed anzi fu proprio dall’anno 2000 che iniziò il suo percorso di allenatore a tempo pieno, e con risultati che arrivarono nel corso del tempo e che gli hanno consentito di allenare prima la Cremonese, e oggi lo Spezia.