Pieno carico di gol e di punti per la Roma che con un corposo 7-0 abbatte l’Empoli. L’analisi di Mourinho
7-0 pirotecnico per la Roma che questa sera ha largamente battuto l’Empoli, trovando ed in modo convincente la prima vittoria di una stagione che era iniziata in maniera negativa.
Ai microfoni di ‘Dazn’ ci ha pensato Mourinho ad analizzare la serata: “Hanno giocato bene tutti, ma non hanno fatto una partita da 7-0. Succede. Si sente che c’è gente che non è ancora in grado di giocare ad alta intensità per 90 minuti. Per Lukaku è diventata la serata perfetta perchè segna sotto la curva ed esce. Dobbiamo imparare a giocare con lui e viceversa”.
Poi ancora su un altro singolo come Paredes: “Mi è piaciuto anche se ha bisogno di migliorare la sua condizione. Non si è allenato col PSG, ha bisogno di minuti controllati ed anche di cambiare un po il suo profilo, ci sono tante cose da migliorare”.
Roma-Empoli, Mourinho: “C’è qualcuno nella Lega che non è innamorato di me”
Mourinho ha quindi approfondito il tema Lukaku-Inter: “Lui ha bisogno di essere felice e sentirsi amato. La squadra aveva bisogno di un calciatore come lui. All’Inter non hanno motivi per essere arrabbiati, hanno vinto il derby e hanno una squadra straordinaria. Devono essere felici per il loro ex mister che aveva bisogno di Romelu“.
Infine un appunto sul prossimo futuro: “Dobbiamo lavorare con umiltà, abbiamo potenziale. Oggi dico che l’unico obiettivo è vincere giovedì. Dobbiamo gestire, abbiamo solo tre centrali. Siamo stati anche sfortunati perchè per esempio l’Atalanta gioca giovedì e lunedì, noi la domenica. C’è qualcuno nella Lega che non è innamorato di me. Giovedì faremo qualche cambio”.
Lo stesso Mourinho ha anche parlato in conferenza stampa e tra i vari temi di serata ha toccato anche quello degli infortunati: “Aouar è recuperato clinicamente, ma altro significa essere in condizioni di giocare. Il ragazzo aveva stanchezza, se avverte qualcosa di strano non ha senso rischiare con un calciatore che ha questi precedenti. Renato Sanches è stato perfetto. 70’ in campo gli bastano, così come per Dybala, si cresce allenandosi e giocando senza arrivare a situazioni di grande stanchezza. Lukaku è quello che sta meglio”.