Il Milan, due anni fa, si è laureato campione d’Italia; ecco cosa fanno oggi alcuni dei protagonisti di quello scudetto
Nelle ultime due stagioni, il Milan ha regalato diverse soddisfazioni ai suoi tifosi. Prima lo scudetto e poi la semifinale di Champions League. Un ciclo importante con il club che vuole continuare a crescere sia in Italia sia a livello internazionale.
Abbiamo detto dello scudetto vinto dai rossoneri; la squadra, guidata da Pioli, ha vissuto una stagione fantastica dove ha avuto il merito di mantenere una continuità, di risultati, superiore alle dirette concorrenti. Sono diversi i protagonisti che hanno trascinato il Milan alla vittoria dello scudetto da Ibrahimovic (con un ruolo fondamentale) a Sandro Tonali; andiamo a vedere che fine hanno fatto.
Il difensore centrale, anche se non da titolare fisso, ha dato un contributo decisamente importante all’interno della stagione che ha portato il Milan a vincere lo scudetto; un giocatore forte fisicamente, abile nel gioco aereo e molto bravo nell’anticipo.
Un campionato che possiamo definire indimenticabile per il difensore classe 1995; chiusa la stagione, terminato il contratto e finita anche l’avventura di Romagnoli con la maglia rossonera. Il centrale, infatti, ha cambiato aria andando alla Lazio; la sua esperienza nella capitale, fino a questo momento, è decisamente positiva ma il giocatore non potrà mai dimenticare l’anno dello scudetto con il Milan.
Tra i grandi protagonisti dello scudetto non possiamo non citare Sandro Tonali; il centrocampista ha formato, insieme a Bennacer, una coppia capace di dare un contributo fondamentale alla squadra di Pioli. Forza fisica, intelligenza tattica, bravura nel gestire tempi e ritmi di gioco e tanta qualità: ecco le caratteristiche di due giocatori che hanno reso il centrocampo del Milan fortissimo.
Dal punto di vista realizzativo, Tonali ha realizzato un gol fondamentale per la corsa scudetto; nella sfida dell’Olimpico, contro la Lazio, i rossoneri hanno vinto in rimonta all’ultimo secondo. Autore del gol decisivo proprio il centrocampista azzurro all’interno di una partita che, per molti, è stata considerata come quella decisiva per la vittoria dello scudetto.
Nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato, il Milan ha ceduto Tonali al Newcastle accettando l’offerta del club inglese. Addio pesantissimo considerando l’importanza del giocatore ma anche il suo amore, sempre dimostrato, per i colori rossoneri.
Nel 4-2-3-1 di Pioli vedevamo, come trequartista, Kessie; il centrocampista riusciva a fare perfettamente da collante tra la difesa e l’attacco. Con il suo dinamismo e la sua forza fisica aiutava il reparto arretrato ma era anche molto abile nell’inserirsi alle spalle della difesa avversaria.
Giocatore tatticamente fondamentale e in grado di cambiare il volto del Milan a seconda dell’avversario ma anche del singolo momento del match. La sua esperienza in rossonero termina proprio con la vittoria dello scudetto; Kessie decide di non rinnovare il proprio contratto e si trasferisce al Barcellona.
L’avventura in Liga, però, non va secondo le aspettative e, nell’ultima sessione di mercato, decide di accettare l’offerta dell’Al-Ahli e di iniziare una nuova esperienza all’interno della propria carriera.
L’esterno offensivo è uno dei giocatori più importanti del Milan e, insieme a Theo Hernandez, forma la corsi sinistra migliore in Italia. Da quando veste rossonero è cresciuto tantissimo. Il suo apporto, nell’anno dello scudetto, è stato fondamentale.
Le accelerazioni di Leao, la sua capacità di trasformare l’azione da difensiva in offensiva in pochissimo tempo e l’abilità nell’uno contro uno lo hanno reso un giocatore difficilmente marcabile per la difesa avversaria.
Come detto è uno dei giocatori simbolo del club rossonero; la sua importanza, in questa stagione, è certificata dalla scelta (del Milan) di affidargli la magli numero dieci. Una responsabilità non da poco ma che testimonia la fiducia della società nei confronti di un giocatore sempre più centrale all’interno della rosa di Pioli.
Non possiamo non concludere con Ibrahimovic; l’attaccante svedese, da quando è tornato al Milan, ha cambiato completamente la mentalità della squadra rossonera. Il suo contributo, nell’anno dello scudetto, è stato infatti fondamentale.
Sapere di poter contare su un giocatore come Ibrahimovic rappresentava, per tutto l’ambiente Milan, una grande certezza. Lo scudetto vinto con i rossoneri è stata la sua ultima impresa a livello calcistico; al termine della scorsa stagione, complicata a livello fisico, il centravanti ha deciso di dire addio al calcio. Un giocatore impossibile da dimenticare per i tifosi rossoneri.
Portieri: Maignan, Tatarusanu, Mirante
Difensori: Tomori, Romagnoli, Kalulu, Gabbia, Kjaer, Hernandez, Ballo-Touré, Calabria, Florenzi
Centrocampisti: Tonali, Bennacer, Bakayoko, Kessie, Krunic, Brahim Diaz
Attaccanti: Leao, Giroud, Ibrahimovic, Messias, Castillejo, Rebic, Saelemaekers
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