La gestione di Yildiz tra prima squadra e Next Gen. Stasera in campo contro la Spal

La Juventus è alle prese con una stagione senza coppe europee, che limita anche l’impiego di alcuni giocatori. Con la mancanza degli impegni infrasettimanali, vengono meno le cosiddette rotazioni e il classico turnover

In estate, anche per questo, la società ha tentato di sfoltire l’organico. Allegri lo ha fatto già capire, non è semplice tenere fuori ragazzi che meritano di giocare. In questo discorso rientra appieno anche Kenan Yildiz.

Kenan Yildiz allo Stadium
Kenan Yildiz (LaPresse) – calciomercato.it

Il calcio italiano che conta, con tutto il doveroso rispetto per gli altri, si appresta alla prima settimana europea della stagione. Prima la Champions League, poi l’Europa League e la Conference. Insomma, le attenzioni si spostano su scala europea, com’è giusto che sia. In questo calderone, non c’è la Juventus. Situazione anomala in casa bianconera. Non succedeva dalla stagione 2011/2012, quella del primo scudetto dell’era Conte, che aprì il grande ciclo. La gestione dell’organico dunque non è di facile lettura, per via del minor numero di partite. 

La notizia di oggi, dalla Continassa, è la convocazione di Kenan Yildiz con la Juventus Next Gen, la seconda squadra che milita nel campionato di Serie C, per la precisione nel girone B. Il turco stasera prenderà parte alla sfida tra la Next Gen e la Spal: i ferraresi dopo due gare sono a tre punti, i bianconeri invece sono ancora a secco di punti nella graduatoria. 

Juventus, la gestione di Yildiz tra prima squadra e Next Gen. Per ora ha giocato di più con la Turchia U21

Se già la gestione della rosa non è la cosa più semplice del mondo senza impegni infrasettimanali europei… figuriamoci se a ciò si aggiunge la responsabilità della crescita di un talento come Kenan Yildiz.

Kenan Yildiz con la Juve
Kenan Yildiz (LaPresse) – calciomercato.it

La pausa europea coincide anche con il turno infrasettimanale di Serie C. Situazioni distanti, ma che in casa Juve si toccano nella figura del giovane Yildiz che, scarico come tutta la rosa di Allegri di impegni più prestigiosi, è stato chiamato da mister Massimo Brambilla. 

Prima di stasera, la stagione di Kenan Yildiz non è stata particolarmente florida dal punto di vista dei minuti spesi in campo. Sempre convocato da mister Max Allegri, è sceso in campo per una manciata di minuti. Contro l’Udinese alla Dacia Arena esordio di 5’, una settimana dopo 9’ in casa col Bologna. Al Castellani di Empoli in panchina, così come nell’ultima vittoria contro la Lazio. Un totale di 15’ in un mese, dal 20 agosto ad oggi. Non moltissimi, va detto. 

È andata decisamente meglio con la maglia della Turchia U21, dove il talento classe 2005 ha giocato 72’ contro l’Irlanda e 90’ contro la nostra Italia degli azzurrini. Nonostante le due sconfitte, il talentino bianconero ha messo nelle gambe quasi due match pieni. Ecco quindi che, tornato a Torino, il problema di ripropone. La gestione di una rosa con un solo match settimanale.

Oggi, l’occasione di giocare nella Next Gen – Yildiz è numero 10 – e di farlo da titolare. Guardando i calendari di prima e seconda squadra, solo in cinque occasioni le due formazioni giocheranno nella medesima giornata (considerando l’arco temporale da oggi alla fine dell’anno solare 2023). Due ad ottobre, due a novembre e solo in una occasione a dicembre. In tutte le altre occasioni, la Next Gen giocherà sempre uno o due giorni dopo. Vanno inoltre presi in considerazione i turni aggiuntivi di Serie C, tra infrasettimanali e pausa delle nazionali a ottobre. Ecco dunque che, per non dilapidare il talento del turco, è facile ipotizzare una staffetta almeno in questa prima parte di stagione.

Yildiz è un patrimonio della Juventus e una alternanza studiata tra la rosa di Allegri e quella di Brambilla permetterà di non lasciare troppo fermo il ragazzo. 

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