Rosso al calciatore dopo aver procurato il rigore per un tocco di mano volontario, per impedire agli avversari di segnare
Due rigori in quindici minuti di gioco e un calciatore espulso, che non potrà giocare contro l‘Inter.
Sta succedendo davvero di tutto all’Estadio da Luz di Lisbona, dove si sta giocando Benfica-Salisburgo, le altre due squadre, insieme alla Real Sociedad, inserite nel gruppo D, quello dei nerazzurri.
Al terzo minuto il primo penalty sbagliato da Konate, dopo un fallo di Trubin; dieci minuti, dopo, l’espulsione di Antonio Silva, che colpisce volontariamente il pallone con la mano per impedire il gol agli austriaci. Dal dischetto, stavolta, si presenta Simic, figlio dell’ex Inter e Milan, Dario, che non sbaglia.
I portoghesi sono così sotto e con un uomo in meno. Silva, chiaramente, sarà costretto a saltare la prossima sfida europea, contro l’Inter a San Siro, in programma il prossimo 3 ottobre alle ore 21.00.
Inter, sorprese nel Girone D
Al termine del primo tempo, a Lisbona, dunque, il Benfica è sotto contro il Salisburgo, per la rete dal dischetto di Simic.
I lusitani proveranno ad affidarsi a Di Maria per cercare la complicata rimonta, con un calciatore in meno. In Spagna, invece, l’Inter, dopo i primi 45 minuti di gioco, è sotto per via del gol di Mendez. Risultati, che per il momento, stanno sicuramente sorprendendo tutti.