La Juventus ha dominato la Serie A per diversi anni; andiamo a vedere cosa fanno alcuni dei protagonisti dello scudetto 2012/2013
I bianconeri hanno dominato il campionato italiano per diversi anni; nella stagione 2012/2013 è arrivato il secondo successo consecutivo con la squadra ad aver chiuso la Serie A a quota 87 punti e la più vicina, il Napoli secondo, che ha finito con 78 punti. Stagione perfetta da parte della Juventus, incontrastata nella forza fisica e nella qualità tecnica.
Andiamo a vedere cosa fanno oggi alcuni dei principali protagonisti di quel campionato come, ad esempio, Andrea Pirlo che ha iniziato la propria carriera da allenatore.
Uno dei protagonisti principali della conquista del secondo scudetto consecutivo non possiamo non menzionare Andrea Pirlo; il centrocampista aveva una visione come pochi e riusciva a gestire tempi e ritmi di gioco. Con lui in campo la squadra aveva un giocatore a cui affidare la palla nei momenti sia di difficoltà sia per quanto riguarda la costruzione dell’azione offensiva.
Tra le sue caratteristiche principali bisogna andare a ricordare anche la capacità di calciare calci d’angolo e punizioni; le palle inattive, con Andrea Pirlo, erano un fattore che poteva portare dei bonus molto importanti. Giocatore a dir poco imprescindibile per la Juventus; una volta chiusa la sua carriera da calciatore ha iniziato quella da tecnico sedendosi anche sulla panchina dei bianconeri. Attualmente è l’allenatore della Sampdoria.
Il centrocampo della Juventus non aveva solamente Andrea Pirlo; una delle mezzali, infatti, era Claudio Marchisio. Giocatore cresciuto tantissimo nel tempo e diventato tra i migliori nel suo ruolo. Forte fisicamente, dinamico, dotato di buona corsa e in grado di andare a ricoprire entrambe le fasi di gioco.
Marchisio, infatti, era determinante sia a livello difensivo (andando ad aiutare la retroguardia) sia a livello offensivo con i suoi inserimenti e la sua capacità di far male con il tiro da fuori area. Specialmente sotto la gestione Conte è stato un giocatore in grado di portare un numero importante di gol a favore della sua squadra. Dopo la fine della sua carriera calcistica, Claudio Marchisio si è lanciato nel mondo dell’imprenditoria ma è anche opinionista di programmi sportivi.
Tra gli attaccanti protagonisti in quella Juventus non possiamo non citare Vucinic; giocatore dotato di una straordinaria tecnica, poteva cambiare l’esito delle partite in qualsiasi momento. A volte sembrava quasi estraniarsi dal match ma gli bastava veramente poco per risultare decisivo.
Abile nell’uno contro uno, amava partire largo per poi accentrarsi e andare alla conclusione o mandare in porta il proprio compagni; negli ultimi venticinque metri era molto pericoloso e riusciva a mettere in costante difficoltà la difesa avversaria. Mirko Vucinic è stato, senza nessun dubbio, uno degli attaccanti più forti del massimo campionato italiano; attualmente è l’assistente di Radulovic, tecnico della nazionale del Montenegro
Attaccante diverso da Vucinic ma che ha, in ogni caso, dato un contributo importante alla Juventus per la vittoria dello scudetto è stato Alessandro Matri. Centravanti d’area di rigore, abile nel gioco aereo e nel far salire la squadra, sapeva anche dialogare con i compagni per permettere loro di inserirsi alle spalle della difesa avversaria.
Insieme a Vucinic andavano a formare una coppia decisamente completa con l’ex Roma ad attaccare la profondità e il centravanti a venire incontro per dare una soluzione in più nella costruzione della manovra offensiva. All’interno del 3-5-2 di Antonio Conte, questi due giocatori hanno avuto un ruolo determinante per la conquista del massimo campionato italiano.
Attualmente vediamo Alessandro Matri in una veste completamente diversa dal momento che l’ex centravanti è uno degli opinionisti di DAZN e, insieme ad altri colleghi, va a commentare le vicende del massimo campionato italiano
Concludiamo con Nicolas Anelka; l’attaccante, arrivato nella sessione invernale di mercato, non è riuscito a dare il giusto contributo alla causa bianconera giocando solamente tre partite. Minutaggio veramente ridotto, dunque, per un centravanti che ha faticato e non poco a mostrare le sue caratteristiche con la maglia del club più titolato d’Italia.
La vittoria finale dello scudetto è stata una semplice consolazione e la possibilità di avere, nel proprio palmares, anche il massimo campionato italiano. Una volta chiusa l’esperienza calcistica ha tentato quella da tecnico; non è andata benissimo con l’ultima esperienza nel 2018-2019. Nel 2021, invece, diventa il direttore sportivo dell’Hyeres Football Club, club di quarta divisione francese.
Portieri: Buffon, Storari, Rubinho
Difensori: Chiellini, Bonucci, Barzagli, Caceres, De Ceglie, Peluso, Lichtsteiner, Peluso
Centrocampisti: Pogba, Pirlo, Marchisio, Vidal, Padoin, Asamoah, Giaccherini, Isla
Attaccanti: Pepe, Giovinco, Vucinic, Matri, Quagliarella, Anelka, Bendtner
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