Sentenza forte quella sull’Arabia Saudita le cui squadre, nell’ultima sessione estiva di mercato, hanno mostrato la loro forza economica
Nell’ultima sessione estiva di mercato abbiamo assistito all’irruzione dei club dell’Arabia Saudita capaci, con una disponibilità economica illimitata, di andare a prendere i grandi talenti del calcio internazionale strappandoli alla concorrenza. L’avvio è stato dato dall’acquisto di Cristiano Ronaldo; il portoghese è stato solamente il preludio ad una serie di arrivi, dall’Europa, di giocatori giovani o già ampiamente formati.
La sensazione è che si sta per assistere alla nascita di un campionato pronto a diventare uno dei migliori al mondo. Una situazione che non preoccupa Ceferin; il presidente della UEFA, in una lunga intervista, ha sottolineato “Credo che questa storia durerà poco, non è l’approccio giusto per lo sviluppo del calcio” in riferimento al modus operandi dei club dell’Arabia Saudita nell’ultima sessione estiva di mercato.
Se sia l’approccio giusto lo dirà solamente il tempo ma l’inizio dimostra come il calcio dell’Arabia Saudita voglia prendersi uno spazio importante all’interno della mondo calcistico.
Ceferin sull’Arabia Saudita “La Cina ha fatto la stessa cosa”
Come abbiamo detto, Ceferin non sembra essere affatto preoccupato del calcio dell’Arabia Saudita e di come i club siano entrati, prepotentemente, nel mondo del calcio. Il presidente della UEFA ha sottolineato “La Cina ha fatto la stessa cosa senza poi qualificarsi al Mondiale” e il riferimento è al calcio cinese che, in passato, ha provato a fare quello che sta facendo l’Arabia Saudita.
Ceferin ha poi aggiunto “Haaland o Mbappé non sono interessati ad andare in Arabia“. Il presidente della UEFA dunque è sicuro di come questa situazione sia destinata a non durare anche se, ripetiamo, l’ultima sessione di mercato estiva è stata un segnale decisamente forte sulle intenzioni di un calcio che vuole crescere giorno dopo giorno.