Calhanoglu fuori, ma Asllani delude: ora Inzaghi è a un bivio

L’assenza di Calhanoglu contro la Real Sociedad ha visto in cabina di regia nell’Inter Kristjan Asllani: ecco com’è andato il centrocampista albanese di Inzaghi

L’Inter di Simone Inzaghi, dopo aver fatto da rullo compressore nel derby di Milano contro il Milan battendo i cugini addirittura per 5-1, ha avuto una piccola battuta d’arresto nella serata di ieri al San Sebastian, in occasione della prima giornata della fase a gironi di Champions League.

Asllani in azione contro il Milan
Asllani – Calciomercato.it

I nerazzurri, vice-campioni d’Europa, non sono infatti riusciti ad andare oltre l’1-1 contro gli spagnoli che hanno messo in serissima difficoltà i ragazzi di Inzaghi a partire dal primo minuto. Il gol di Mendez, bravo a togliere il pallone a Bastoni in fase d’impostazione, è solo la punta dell’iceberg di una partita con poco gioco da parte dell’Inter il cui regista, ieri Kristjan Asllani, ha avuto più di un problema. L’assenza di Hakan Calhanoglu, fermato da un affaticamento muscolare, ha portato Inzaghi a puntare forte sul centrocampista albanese che, però, non ha ripagato la fiducia concessagli dal tecnico piacentino.

Asllani delude e ora la fiducia diminuisce

Nella scorsa stagione, Simone Inzaghi è stato più volte criticato per aver impiegato troppo poco Asllani sia da titolare che a partita in corso, ma la gara di ieri ha dato più ragione all’allenatore dell’Inter piuttosto che a coloro che gli hanno puntato il dito per lo scarso minutaggio dell’ex Empoli. Asllani ha infatti bisogno ancora di tempo ed esperienza per entrare a pieno nei meccanismi dell’Inter e Simone Inzaghi, l’uomo chiamato a prendere le scelte tattiche, si trova ora di fronte ad un bivio: continuare a puntare sul classe 2002 o provare delle soluzioni alternative in cabina di regia quando non c’è Calhanoglu?

Inzaghi urla ai suoi
Simone Inzaghi – Calciomercato.it

La domanda è di quelle importanti se si va a considerare lo storico dell’Inter in quella posizione. Nella stagione 2021/2022 infatti, la mancanza di Brozovic è praticamente costata uno scudetto ai nerazzurri a cavallo fra i mesi di febbraio e marzo.

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