De Rossi non ha bisogno di presentazioni, ma forse non tutti sanno che da poco fa il mister. Oggi è in procinto di avere un nuovo incarico?
In molti sicuramente ricordano Daniele De Rossi, l’eclettico centrocampista con il pallino del gol, che molto bene fece non soltanto con la Roma, ma anche in nazionale. Con gli Azzurri infatti l’ex atleta originario di Roma e classe 1983 si distinse non soltanto per le prestazioni in campo, ma anche per il numero di gol – ben 21 – che lo resero il calciatore non attaccante con più reti nella storia della nazionale dal Dopoguerra in poi.
Ai tempi del professionismo e dei match di Serie A e di Coppa, De Rossi si dimostrò un giocatore completo, ricco di tenacia e passione per lo sport del pallone. Proprio quest’ultima non venne a mancare al momento del ritiro, che avvenne nella stagione 2019/2020, dopo una breve parentesi con il Boca Juniors e la lunghissima carriera alla Roma, che lo rese una bandiera quasi alla pari di Francesco Totti. Oggi Daniele De Rossi, o Capitan Futuro come era soprannominato ai tempi del calcio giocato, è allenatore ma senza panchina. Fa parte infatti della lista dei tecnici svincolati e quindi alla potenziale ricerca di una nuova squadra da allenare.
La breve scheda che segue indicherà qual è stata la sua ultima esperienza come mister, l’esito della stessa e farà il punto sulla situazione attuale di Daniele De Rossi. Vi sono rumors di una possibile nuova panchina a breve? Oppure le acque sono calme e al momento del suo futuro come allenatore non ci sono ipotesi ‘calde’? Ecco i dettagli.
L’ultima avventura di mister De Rossi in realtà è altresì la prima vera e propria. Il romano è stato visto sulla panchina della SPAL, anche se in precedenza la sua esperienza nel calcio post ritiro dall’agonismo fu con la nazionale italiana, in quanto entrò a far parte dello staff tecnico nel ruolo di assistente dell’ex allenatore Mancini. Questa esperienza fu positiva anche per la partecipazione vittoriosa agli Europei edizione 2020, ma in seguito Daniele De Rossi scelse di abbandonare il ruolo assunto, per tentare la strada dell’allenatore in prima persona.
Era l’autunno 2022, periodo in cui bolliva qualcosa in pentola: De Rossi era infatti pronto a firmare il contratto che lo avrebbe legato alla squadra ferrarese della SPAL, all’epoca militante in serie cadetta. Qui la sua prima avventura come coach a tutti gli effetti non andò però come sperato e si concluse anzitempo a metà febbraio 2023, quando dopo 16 gare di B fu esonerato dalla dirigenza del club. I numeri d’altronde non volgevano a suo favore, avendo fino a quel momento collezionato soltanto 3 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte – un bottino magro per una squadra che ambiva ai primi posti della classifica di B.
A seguito della scelta di sollevarlo dall’incarico, De Rossi rimase però sotto contratto con la SPAL fino allo scorso giugno, mese in cui l’ex centrocampista si separò in modo consensuale. Tecnicamente è stata una risoluzione consensuale del contratto che lo legava alla formazione di Ferrara.
Un grande ex del calcio giocato come Daniele De Rossi non può non destare un discreto interesse nel mercato allenatori. Questa estate per esempio fu fatto il suo nome per la panchina del club di B del Pisa, che alcuni mesi fa cercava una figura nuova e che al suo interno vedeva il nuovo DS Kolarov, ex compagno di De Rossi ai tempi della Roma. Proprio Kolarov aveva manifestato interesse ad averlo in panchina, tuttavia alla fine la scelta fu quella di prendere un altro calciatore con un passato alla Roma, ovvero Alberto Aquilani.
Ad inizio estate Daniele De Rossi è stato avvicinato anche alle squadre dello Spezia e dell’Empoli ma, ultimamente, con l’esonero del tecnico della formazione toscana Paolo Zanetti, il suo nome non è comparso nella lista di quelli con più chance di sostituire il coach di Valdagno.
Al momento De Rossi, che in una intervista dello scorso luglio su Vanity Fair ha raccontato di passare felicemente più tempo con la propria famiglia, continua far parte della lista degli allenatori svincolati e senza squadra, ma è auspicabile che nel breve tempo qualche altro club di A o di B possa interessarsi a lui.
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