La squadra inglese, all’esordio nelle coppe europee per la prima volta nella sua storia, scivola in casa contro l’Aek Atene
Esordio amaro per Roberto De Zerbi in Europa League. L’allenatore italiano, che sognava un debutto diverso in Europa League con il suo Brighton, è uscita sconfitto dalla prima sfida del girone D.
La formazione inglese, favorita sulla carta, rimonta due volte dopo lo svantaggio ma nel finale la spunta l’Aek Atene. Vanno in vantaggio gli ospiti con l’ex Monaco Sidibè sugli sviluppi di calcio d’angolo. Pareggia poi su rigore il brasiliano Joao Pedro trasformando dagli 11 metri. Ma il Brighton, che dimostra di soffrire enormemente le palle inattive, subisce un’altra rete da calcio piazzato da parte di Gacinovic. Ci pensa ancora Joao Pedro nel secondo tempo a ristabilire la parità , sempre dal dischetto. Nel finale però Ponce buca Steele e regala la clamorosa vittoria alla formazione greca. Una sconfitta che complica il percorso del Brighton di De Zerbi, costretto a rispondere già dalla prossima sfida.
Un maxi recupero da 13′ minuti: ecco il motivo
In una partita divertente, ricca di gol e di occasioni da una parte e dall’altra, a far notizia è anche il finale della partita, caratterizzato da un maxi recupero di 13 minuti. Il motivo risale ad un infortunio avvenuto a inizio secondo tempo.
Al minuto 53′, l’esperto James Milner e Ehsan Hajsafi si sono scontrati in un azione di gioco. Il terzino dell’Aek Atene ha avuto la peggio, essendo costretto ad uscire in barella dopo l’episodio. Il gioco, interrotto per circa 8 minuti, è ripreso dopo le cure ad entrambi i calciatori. Ecco perchè nel finale, oltre ai tanti cambi effettuati, il direttore di gara ha optato per un lungo recupero da 13′ minuti. Per il Brighton tuttavia non c’è stato niente da fare, l’Aek Atene ha portato via il bottino pieno dall’Amex Stadium.