E’ il momento di Federico Gatti, dentro e fuori dal campo. L’inizio di stagione tutto sommato positivo della Juventus coincide con la costante ed ottima crescita del centrale difensivo di Rivoli
Il giocatore sta vivendo sicuramente un ottimo inizio di stagione. Tra le prestazioni con la Juventus, il rinnovo sempre più vicino… e gli occhi del ct Spalletti in chiave Nazionale.
La linea difensiva a tre della Juventus a tinte carioca non è durata troppo. Un po’ per le prestazioni non eccelse di Alex Sandro, un po’ per le ottime prestazioni di Federico Gatti. Come in occasione della sfida casalinga vinta contro la Lazio, il centrale del ’98 si è dimostrato roccioso e affidabile e dà l’impressione di migliorare di volta in volta, a patto di giocare con una buona continuità.
È di oggi, inoltre, la notizia dell’infortunio di Alex Sandro: lesione di medio grado al bicipite del flessore della coscia sinistra. Non meno di un mese e mezzo di stop per il brasiliano. Da titolare, ai ballottaggi, sino al forfait definitivo, questa la parabola discendente del brasiliano. La strada tra Gatti e la titolarità è ormai un’autostrada senza pedaggi né autovelox, che porta dritto al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
È chiaro che nemmeno Gatti esulti per la defezione del compagno, ma va altresì detto che al netto dei ballottaggi che pendevano da una parte o dall’altra, ad oggi questo discorso non sussiste neanche più. In caso di difesa a tre, l’ex Frosinone parte nell’XI dal primo minuto.
La crescita del difensore italiano, intravista sopratutto nella seconda metà della scorsa stagione, è proseguita in questo primo mese dell’annata 2023/2024.
In casa Juve c’è sempre stata l’intenzione di aspettare e puntare su Gatti, che ben aveva impressionato in Serie B. L’anno scorso una prima parte di assestamento, poi l’inizio della scalata delle gerarchie. La difesa a tre offre spazi di impiego invitanti ai centrali difesivi e Danilo e Bremer si esaltano con questo sistema. Il terzo slot della difesa era occupato da Alex Sandro che, ‘riciclato’ qualche metro più indietro, pareva aver trovato una nuova vita alla Continassa, nonostante il discusso rinnovo contrattuale del brasiliano.
L’inizio di stagione dell’ex Porto ha lasciato a desiderare, con la gara contro il Bologna come emblema di una condizione tattica e fisica veramente deficitaria. In panchina però Allegri sapeva di poter contare su Gatti, schierato dunque titolare contro l’Empoli in trasferta e sabato scorso contro la Lazio in casa. Sorpasso al brasiliano avvenuto. E se qualora ci fosse ancora il dubbio su un ballottaggio, ecco l’infermeria a mettersi di mezzo. L’ascesa alla maglia da titolare del ’98 sarà premiata con un prolungamento di contratto fino al 2028, con un adeguamento dell’ingaggio a salire. Verrà quindi confermata la fiducia nel ragazzo da parte della società.
Dopo le due gare dal primo minuto, Gatti partirà titolare pure contro il Sassuolo. Ieri, a Torino, si è allenato sotto gli occhi attenti del ct Luciano Spalletti e lo ha fatto anche a una buona intensità. I colloqui individuali – scrutati dalla tribuna – si sono tenuti con Kean e Fagioli, ma non è difficile pensare a uno scambio di battute anche col centralone di Rivoli. Spalletti lo tiene d’occhio quindi e può rientrare nel giro della Nazionale.
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