Provedel ha evitato, con un gran colpo di testa, la sconfitta della Lazio all’esordio in Champions; un gol profetico del numero 94
La stagione, con l’inizio delle coppe, è entrata ufficialmente nel vivo; in Champions League ha vinto una sola italiana, il Napoli, su quattro club impegnati. Per il resto tre pareggi con Inter e Lazio a rimontare il rispettivo svantaggio e il Milan che non è riuscito, nonostante un dominio durato per tutta la partita, ha trovare il gol del successo contro il Newcastle. Sono stati tre pareggi molto diversi tra loro con i biancocelesti che hanno trovato il gol all’ultimo secondo disponibile.
I ragazzi di Sarri, specialmente per quanto mostrato nel corso primo tempo, non avrebbero meritato la sconfitta; la Lazio è stata brava a non mollare mai e a crederci fino all’ultimo secondo quando, su un calcio d’angolo, è arrivato il gol del definitivo uno a uno. Su cross di Luis Alberto, la difesa dell’Atletico Madrid è stata sorpresa dal perfetto inserimento di Provedel.
L’estremo difensore biancoceleste, con un terzo tempo incredibile, ha trovato la rete (non la prima della sua carriera) che ha fatto esplodere di gioia il tifosi della Lazio. Difficile immaginare un ritorno in Champions League più emozionante; la vittoria sarebbe stata meglio ma pareggiare all’ultimo secondo, con il colpo di testa del portiere, è un momento che il popolo capitolino difficilmente potrà dimenticare.
La rete di Provedel è storica considerando il ruolo del giocatore; al momento del calcio d’angolo, però, sembrava tutto già deciso. Esiste, infatti, una profezia che se analizzata attentamente fa capire come il gol dell’estremo difensore biancoceleste fosse scritto nelle stelle.
Esordio in Champions League terminato con un pareggio; Provedel ha evitato la sconfitta alla Lazio regalando un punto importantissimo in ottica qualificazione. Una rete che, nonostante il classe 1994 faccia il portiere, doveva realizzare. Sono quelle cose scritte nel destino e che si realizzano grazie ad uno sport meraviglioso come il calcio.
Provedel è alto un metro e novantaquattro, è nato nel 1994, indossa la maglia numero novantaquattro e ha realizzato il gol, numero novantaquattro, della Lazio in Champions League. Il tutto al minuto 94, l’ultimo dei quattro di recupero assegnati dal direttore di gara.
Una storia incredibile e destinata a restare, per sempre, negli annali del calcio; non è solo il gol di un portiere ad aver fatto la storia ma anche una rete legata, in maniera indissolubile, ad un numero diventato (sicuramente) tra i preferiti dei tifosi biancocelesti.
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