L’ultima avventura al Bordeaux, con finale amaro, per Petkovic e le panchine cui era stato accostato in seguito. Oggi il tecnico è tornato ad allenare?
Il calcio italiano è fatto di allenatori che lasciano il segno e per lungo tempo siedono in panchine importanti, ma anche da ‘meteore’ ovvero mister che restano per un periodo relativamente ridotto, senza farsi ricordare in seguito in modo significativo – se non dai tifosi del club allenato. Uno di questi è Vladimir Petkovic, detto Vlado, nato a Sarajevo e classe 1963.
Ex centrocampista Petkovic è stato un giocatore militante in campionati minori e mai in grado di fare il grande salto verso il calcio che conta. Ha militato per vari in anni in squadre svizzere, tra cui il Sion, il Locarno e il Bellinzona, ed ha scelto di ritirarsi dal calcio giocato al termine della stagione 1998/1999, quando era nelle fila delle semisconosciuta squadra elvetica del Buochs.
Proprio sul finire degli anni ’90 la scelta di passare dal campo alla panchina, per continuare a vivere nel mondo di quello sport che ha sempre amato. Mister Vladimir Petkovic debuttò nel Bellinzona ed in seguito fu visto in diversi altri club ed in Italia alla Lazio, in cui vinse una Coppa Italia alla prima stagione ma alla seconda fu esonerato.
Nel corso di questo articolo una breve scheda su di lui indicherà qual è stata la sua ultima esperienza come allenatore e perché oggi il tecnico fa parte della non ristretta lista dei cd. svincolati. In più scopriremo gli ultimi rumors sulla sua prossima panchina. I dettagli.
Vladimir Petkovic, l’ultima esperienza come allenatore
Dopo l’esperienza in veste di tecnico della nazionale di calcio elvetica, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2021, Vladimir Petkovic decise di tornare ad allenare un club, come ai tempi dei campionati svizzeri.
Il tecnico poliglotta così firmò per guidare un club di Ligue 1, il massimo campionato professionistico francese. Era il luglio 2021 e il presidente del Bordeaux si mostrò subito entusiasta di accoglierlo nella squadra: alla stampa infatti rimarcò la forte volontà di Petkovic di unirsi al Bordeaux e di pensare ad un progetto di lungo termine con lui. All’epoca l’arrivo del tecnico fu agevolato anche dalla stessa Federazione svizzera, da cui lo Petkovic proveniva come neo ex commissario tecnico della selezione nazionale.
Petkovic firmò un contratto di durata triennale, ma come sempre legato di fatto all’andamento della squadra in campionato. Ebbene in Ligue 1 il tecnico guidò il club per un totale di 23 partite, perché la sua prima stagione non giunse a conclusione: nel febbraio 2022 arrivò infatti la scelta della dirigenza di esonerarlo.
Alla base di ciò vi furono i numeri nient’affatto esaltanti sotto la sua gestione. In 23 gare infatti il Bordeaux vinse 4 volte, pareggiò 8, e rimase sconfitto in 11 confronti. All’epoca la squadra occupava il penultimo posto in classifica di Ligue 1. L’ultimo risultato con lui in panchina, ovvero la sconfitta per 5-0 contro il Reims, fu la goccia che fece traboccare il vaso e che determinò l’allontanamento del tecnico.
Cosa fa oggi?
Vladimir Petkovic da un po’ di tempo non siede più in panchina. In un recente intervista rilasciata al sito LazioNews24 ha spiegato che intende tornare ad allenare nel calcio che conta, ma che negli ultimi tempi si è preso una fase di pausa in cui si è dedicato alla propria vita privata, allo stare con i genitori a Sarajevo e ai fatti che hanno riguardato la sua famiglia. Petkovic ha ricordato anche il recente matrimonio della figlia, in un periodo in cui il tecnico ha pensato meno al pallone che in passato.
Di fatto l’allenatore si è posto di nuovo sul mercato nell’estate 2023 e sta aspettando offerte. Nell’ottobre dello scorso anno Petkovic da alcuni media tedeschi era stato accostato alla panchina del club dello Schalke 04, che all’epoca attraversava un momento complicato in Bundesliga. Tuttavia fu poi fumata nera e l’allenatore rimase fermo ai box.
Sempre nell’autunno del 2022, all’indomani dell’esonero di Marco Giampaolo che sedeva sulla panchina della Sampdoria, circolarono voci sui possibili sostituti e tra essi vi era anche lo stesso Petkovic. Secondo le indiscrezioni giornalistiche al tempo emerse, il tecnico avrebbe fatto richieste troppo alte per arrivare ai blucerchiati. In pratica, pur essendoci stati reali contatti, il tecnico non sarebbe stato disposto a tagliarsi l’ingaggio, pretendendo un compenso maggiore degli altri pretendenti in lizza.
Al momento Vladimir Petkovic continua dunque a far parte della folta lista degli allenatori svincolati ed in cerca di una nuova sistemazione. Il curriculum è buono e le esperienze del passato sono importanti: non mancano insomma gli ingredienti essenziali che potrebbero mostrare a breve di nuovo in panchina il tecnico originario di Sarajevo.