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Che fine ha fatto Frank Lampard? Dopo l’esonero ecco cosa sta facendo oggi

Frank Lampard è un allenatore di calcio con un passato illustre da calciatore. Com’è andata finora la sua avventura in panchina?

Frank Lampard
Frank Lampard (LaPresse) – calciomercato.it

Chiunque abbia seguito il calcio internazionale negli ultimi vent’anni sa bene chi è Frank Lampard. Calciatore longevo ed abile centrocampista offensivo con un innato senso del gol, come pure vera e propria bandiera del Chelsea con 211 gol all’attivo che lo rende il marcatore più prolifico della storia dei Blues, Frank è il classico giocatore icona di una generazione.

Il suo nome completo è Frank James Lampard Jr e l’ex atleta, originario di Londra e classe 1978, oggi ha scelto di proseguire la sua avventura nel mondo del pallone – in veste di allenatore.

Una scelta che lo accomuna a tanti altri ex giocatori e che testimonia la passione perenne per il football, di cui Lampard è stato un importante rappresentante negli scorsi decenni. Ritiratosi nel 2014, dalla stagione 2018/2019 è mister di squadre di calcio: la sintetica scheda che segue farà il punto sul suo percorso di tecnico e chiarirà se vi sono stati esoneri e/o promozioni nelle annate in cui ha allenato. I dettagli.

Tutti gli esoneri di Frank Lampard

La sua carriera di allenatore finora si è svolta tutta in Inghilterra. Dopo una prima esperienza nella stagione 2018/2019 con il Derby County nella Championship (l’equivalente della nostra Serie B), in cui ottiene una finale dei playoff per entrare in Premier – poi persa contro l’Aston Villa – il suo percorso professionale di mister lo vide altrove su una panchina pesante.

Fu infatti subito chiamato ad una prova non indifferente, ovvero quella di allenare il Chelsea – il club che ha contribuito di più a farlo conoscere a livello internazionale ai tempi del calcio giocato.

Al Chelsea Frank Lampard arrivò nel luglio 2019, per restare per due stagioni. Se la prima non fu memorabile pur con un quarto posto finale in campionato, fu in particolare la seconda ad essere fonte di grattacapi per il tecnico di Londra. Infatti nella stagione 2020/2021 subì la decisione dell’esonero da parte della dirigenza del club del quartiere finanziario della capitale inglese.

Un non esaltante cammino delle coppe, ma soprattutto l’andamento in campionato con 5 sconfitte nelle ultime 8 gare disputate dai Blues nella Premier League, di fatto furono alla base dell’addio anticipato di Lampard alla panchina del club che gli diede la gloria ai tempi del calcio professionistico.

La fine anticipata all’esperienza all’Everton

Successivamente, nel gennaio 2022, Frank Lampard fu visto sulla panchina dell’Everton, club rivale del Liverpool e della stessa città. Anche qui stette due stagioni ed anche qui la seconda si concluse anzitempo. Se nella prima infatti l’ex centrocampista fu in grado di conseguire una salvezza sofferta alla penultima giornata della Premier League, nella stagione 2022/2023 disputò solo 20 partite in veste di allenatore.

Infatti nella seconda metà del 23 gennaio 2023 la dirigenza dell’Everton gli annunciò l’esonero, che giunse a seguito di risultati obiettivamente al di sotto della aspettative. In 20 partite, Lampard ottenne 3 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. Un bottino troppo magro per sperare di continuare con un club che aveva qualche ambizione in più.

Lampard mentre dialoga con i suoi giocatori durante una gara di Premier League ai tempi dell'esperienza al Chelsea nella stagione 2022-2023
Lampard mentre dialoga con i suoi giocatori durante una gara di Premier League ai tempi dell’esperienza al Chelsea nella stagione 2022-2023 (LaPresse) – calciomercato.it

Il ritorno al Chelsea

La sua avventura al Chelsea non era però finita. Infatti nella primavera del 2023 Frank Lampard fu richiamato alla guida del Chelsea. Il londinese ha condotto il club ad un anonimo dodicesimo posto finale in campionato, portando di fatto a termine la missione di traghettamento del club fino alla fine della stagione 2022/2023. In effetti al momento del suo arrivo ereditava una situazione non agevole, ma che gli permise di farsi ulteriormente le ossa in un campionato difficile come la Premier.

Non è rimasto nel club in vista della stagione 2023/2024 per un motivo molto semplice: la dirigenza aveva programmato la scelta di un tecnico nuovo per un progetto a lungo termine – e la decisione sul successore ricadde poi sull’argentino Pochettino.

Sul piano delle promozioni, ancora non ve ne sono nel curriculum del tecnico Lampard, mentre oggi non allena alcuna squadra, andando a costituire uno dei nomi illustri dell’elenco degli allenatori svincolati e in attesa di firmare un nuovo contratto.

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